Chapter 1

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Mi alzai presto quella mattina.Appena alzata vidi mia madre preparare due valigie alla volta in tutta fretta.
<<dai Lydia,dobbiamo partire,sveglia tuo fratello Liam>> disse mia mamma.

Liam,mio fratello minore,ha perso il sorriso il giorno in cui mio padre ci abbandonò per un'altra famiglia e adesso è un continuo portatore di dolore e tristezza.

Aprí la porta della camera di mio fratello.
<<ehi Liam dobbiamo partire,dice la mamma che devi prendere le tue valigie>>
Liam passò accanto a me spingendomi.
<<ahia Liam,comportati meglio con me hai capito?>>
<<si,si>> disse sbruffando e mettendosi le sue adorate cuffie nelle orecchie.

Dopotutto capisco il suo stato d'animo.Stiamo lasciando casa nostra,la scuola,i nostri amici,la nostra città e per di più ci stiamo allontanando da nostro padre.Lui abita qui.

<<ragazzi dai,tutti in macchina>> disse mia madre posando le ultime valigie che erano rimaste nel vialetto.

Lì fuori a salutarci c'erano tutti i miei amici.
<<ciao a tutti ragazzi,mi mancherete,sopratutto tu Ray>>
poi ray mi diede un bacio sulla guancia e questo catturò l'attenzione di mia madre che urlò ancora più forte di entrare in macchina.

Guardai per l'ultima volta le facce dei miei amici.Rimasi un po' delusa dal fatto che mio padre non ci venne a salutare quel giorno.

Dopo cinque ore di viaggio arrivammo all'aeroporto di Los Angeles .Venne verso di noi Jhon,il compagno di mia madre che ci salutò e prese le valigie.

<<allora ho una casa davvero grande per voi..siete contenti?>> disse.
<<non vedo l'ora di arrivare>> rispose Liam sarcastico e questo fece arrabbiare molto mia madre che gli rivolse uno sguardo più che arrabbiato.
Jhon è un tipo scherzoso,ama fare scherzi e giocare a golf,uno di quei soliti sport da ricconi.

*dopo due ore di viaggio*

<<ok eccoci arrivati>> disse con un sorriso.
Uscì dalla macchina e vidi una bellissima e gigantesca casa con un giardino e un cancello.Rimasi a bocca aperta.
<<Wow>> Scappò contemporaneamente dalla mia bocca e quella di mio fratello,stranamente più felice del solito.

Appena entrata non sapevo cosa guardare se le enormi finestre o la grande altezza del tetto.

<<i miei figli sono dall'altra parte della casa,sono Aiden e Clarissa,potete conoscerli e fare amicizia vi aiuteranno a fare nuove amicizie a scuola.Adesso gli chiamo.Nel frattempo scegliete una camera e riposatevi un po'>>

<<ok ragazzi avete sentito Jhon?su andate!>> disse mia madre facendo cenno di andare al piano di sopra.

C'erano così tante stanze.Entrai in una di queste e c'era un enorme letto al centro della camera e due porte una con una grande cabina armadio e l'altra con un bagno molto spazioso.

Decisi di mettermi qualcosa di più comodo,tolsi la maglietta e ad un tratto sentì la porta bussare ed aprirsi.

<<benvenuta,oh scusami tanto>> disse una voce maschile sconosciuta chiudendo immediatamente la porta.

"Oh caspita" dissi tra me e me.

<<ok emh..puoi entrare>>dissi dopo essermi rimessa la maglietta in tutta fretta.
<<benvenuta..>>
<<Lydia,sono Lydia>> rimasi scioccata alla vista di quel meraviglioso ragazzo.
<<tu dovresti essere il figlio di Jhon>>
<<si sono proprio io>>
<<già è ovvio,visto che sei qui>>
Risi,come una sciocca.
<<come ti chiami?>>
<<Aiden>>
<<piacere di conoscerti Aiden>>
<<adesso devo andare anche se mi farebbe piacere restare a parlare con te,spero diventeremo amici>>
<<certo>> dissi vedendolo andare via.

Sprofondai nel mio letto sorridendo.

<<ma che fai?ti prendi una cotta del tuo cosidetto "fratellastro" ?>>mi interruppe Liam nei miei più strani pensieri.
<<no,Liam smettila è solo un bel ragazzo>>
<< "solo un bel ragazzo" e due giorni dopo ti ritrovi a fare sesso con lui>>
<<finiscila>> dissi lanciandoli un cuscino.
<<non capisco perché sei così acido...>>
<<ragazzi va tutto bene?>> disse mia madre sbucando la testa verso me e la mia camera.
<<dovresti capirlo tu più di tutti Lydia..>> disse Liam allontanandosi.
<<liaaaaaam,ahhh,Lydia vedi che si calmerà prima o poi,è molto dura la separazione e perfino il traslocamento,spero che almeno tu capisca.>>
<<posso stare un po' da sola mamma?sono sfinita!>>
<<ma certo...>>

Decisi di prendere una boccata d'aria nel giardino.Beh le sorprese non erano finite.In quella casa c'era perfino una grandissima piscina e un trampolino.Per non parlare delle sdraie.

Mentre ero nel giardino a rilassarmi ecco arrivare una pallonata che mi sfiorò il braccio.
<<ehi ma cos'è stato?>>
<<scusami!Oddio sei...mi dispiace molto>>
<<e tu chi saresti?>>
<<sono Stiles,il tuo vicino di casa,potresti passarmi la palla.>> disse un ragazzo dalla staccionata di legno che divideva le sua casa con la "mia".
<<emh..certo..>> dissi andando a prendere la palla.
<<sei nuova?Non ti ho mai vista..>>
<<si,mi sono trasferita oggi?>
<<frequenterai la Hollins?>>
<<si credo,tu vai lì?>>
<<yes,adesso vado,mi dispiace che ti ho quasi colpito con la palla,non succederà più promesso>>
<<ok ciao Stiles>> dissi ridendo.
<<ciao,Lydia>>

Rientrai in casa.
<<stai facendo sempre più amicizie>> disse Liam.
<<già,e sono entrambi carini..sei ti dai una sistemata le ragazze cercheranno di fare amicizia pure te>> gli risposi.
<<tranquilla mi cercano già>> disse allontanandosi.

Due ore dopo ci ritrovammo tutti giù per andare a cenare insieme.
Il tavolo era davvero grande ed era riempito di un sacco di cibo.La cosa più strana è che c'erano perfino dei maggiordomi a portarci i piatti.
Seduti al tavolo con me c'erano mia madre,Jhon,Liam,Aiden,Clarissa ed io.

Clarissa ha l'aria di una saputella,di una antipatica.Ha i capelli biondi,è alta,molto truccata,bella.Continuava a fissarmi.

Aiden sembrava così dolce e a volte ci scambiavamo qualche occhiata senza farci vedere dai nostri genitori.Lui mi sorrideva spesso.

<<Lydia raccontami un po' che sport fai!>>disse ad un tratto Jhon.
<<emh..io non pratico sport da un po',ma amavo pattinare..>>
<<hai vinto dei premi?>> disse l'odiosa clarissa. <<io ne ho vinti sei.>>
<<oh brava,complimenti....Poi ho provato nuoto>>
<<ho vinti sette premi>> disse clarissa.
<<già ed è arrivata prima in tre concorsi>> disse Jhon.
<<be io posso permettermelo,al contrario di qualcuno>>
<<Clarissa basta adesso>> rispose Jhon in tono autoritevole.
<<adesso vado,grazie della cena Jhon.>> dissi parecchio turbata.

Salì in camera mia.

Il mio ragazzo,Stiles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora