XXXII- Zefiro

18 5 2
                                    

O zefiro che soffi sulle mie stanche membra
aiutami a sostenerle alleviandomi le pene,
tu che generi in me un gran piacere.

O zefiro, sentivo forte la tua presenza
per la dolcezza della tua brezza
che mi porta una gran gioia.

Oh come mi sento leggero, senza pesi
e problemi: una forza misteriosa mi prende,
mi eleva e mi lascia verso quei soffi diretti all'anima.

Le predisposizioni del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora