Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)

Capitolo 80

Eccomi tornata!
Ormai ho ricominciato scuola e comincerà quel periodo in cui pubblicherò ogni morto di papa.
Cercherò di scrivere ogni volta che ho tempo, ma diventa sempre più difficile trovarne.
Buona lettura e ricordatevi di votare e commentare!
a_yo_soy_asi

- Léa, tu non devi dare peso a quello che dicono gli altri. Purtroppo il gossip e i commenti cattivi delle persone sono parte di questo mestiere, ma tu devi imparare ad ignorarli . Loro non conoscono la vera te, quella che mi ha fatto perdere la testa.
Le parole di Connor sono davvero dolci, ma io è da più di mezz'ora che sto piangendo: questo è bullismo e sinceramente è l'ultima cosa che ci voleva nella mia disastrosa vita. Ho paura che questo possa convincere Lauren a lasciarmi ed io non voglio smettere di vederla, mi rende felice e non è giusto. Lasciarmi è un parolone, non stiamo ancora insieme in realtà. Abbiamo deciso di prenderci tempo prima di annunciarlo a tutti, ma a quanto pare ormai lo sanno tutti. Dio, quando lo sapranno i miei... non voglio sapere che fine farò. Mia madre come minimo mi caccerà di casa, cattolica com'è. Eh già, lei è del Nord della Francia dove sono tutti conservatori rompicoglioni.
Alle brutte mi trasferisco da Mary, tanto lei mi accoglierebbe a braccia aperte. È pro a qualunque forma d'amore, anche se preferirebbe se fossi con qualche altra ragazza, ecco.
Ho paura, tanta paura.
Mi asciugo un'altra lacrima prima che Connor d'un tratto si alzi lasciandomi sola. Qualche minuto più tardi ecco che arrivano le mie due migliore amiche che mi abbracciano calorosamente.
Meno male che ci sono loro a sostenermi sempre, nel bene o nel male, sono la mia roccia. So che potrò sempre confidarmi con loro, che nulla ci separerà, spero.
Ale mi dice di non dar peso alle voci e Mary lo stesso: tutti mi dicono le stesse benedette parole ma nessuna di queste mi salverà la reputazione, né tantomeno quella di Lauren.
Ale guarda anche le tendenze Twitter e indovinate chi c'è? Io, ovviamente, con una serie di insulti di gente sconosciuta.
- Dovremmo fare qualcosa per protestare, per fare vedere che lei è più forte degli stupidi che commentano. - suggerisce Ale.
- Ma io non sono così forte come vorresti far credere.
- Invece lo sei e lo sai bene.
Mi lascio cullare dalle sue braccia perché ne ho proprio bisogno.
- Ho un'idea geniale, Léa! - oddio Mary e le sue assurde idee non le voglio adesso, chissà che cazzata sparerà - Perché non esprimere il tuo menefreghismo apparente con una bella cover?
- Eh?
- Possiamo fare la cover di Touch a cui possiamo lavorare per un mese visto che l'album ancora non è uscito, ma la faremo non tradizionalmente, ma come un flash mob che dedicheremo a tutte le lesbiche di questo pianeta in cui tu ballerai con Lauren.
La sua idea non è male per niente.
- Adoro l'idea, peccato io sia abbastanza scarsa a ballare ... - commenta Ale.
- Vi insegnerò io. Datemi il tempo di creare una coreografia.
- Va bene, mi affido a te.
Le ragazze mi abbracciano ancora una volta, poi Ale rimane con me cedendo il suo posto a Connor mentre Mary torna al suo. Ale mi fa un po' di compagnia facendomi distrarre un po' dalla situazione di merda che sto vivendo in questo momento.
Adesso vorrei solo fiondarmi tra le braccia di Lauren e sparire ... Chissà se anche lei ci sarà alla festa di Simon, ma penso proprio di sì. Forse ci saranno addirittura tutte le Fifth Harmony ... Però mi interessa solo Lauren, magari si vestirà sexy e sarà davvero eccitante così.
- Io e Tris abbiamo preso una pausa.
Cosa? Ale mi dice questo così, dal nulla? Non posso fare a meno di tappezzarla di domande sul quando e come ma non sul perché, ho già realizzato la ragione della rottura. Allora le piace davvero ancora James ... Ed io, stupida, pensavo fosse solo per il sogno che aveva fatto.
Mi racconta tutto quello che sente, la reazione di Tristan, del supporto di Mary, della breve lite con Brad, della freddezza di Tristan nei suoi confronti, della gelosia che prova per Leigh-Anne con James.
Mi chiede anche scusa perché sta parlando di lei in una situazione del genere, ma io la rimprovero per il solo pensare che non debba dirmi niente per quello che è appena successo.
- Comunque l'idea di Mary non è affatto male, Léa, direi che è perfetta: avremmo automaticamente visibilità e tu il tuo riscatto.
- Manca il fatto che mia madre verrà comunque a saperlo e sai bene lei com'è fatta ...
- Mi ero scordata di questo. Vedrai che sarà più comprensiva di quello che pensi.
- Lo spero, dai.
Mi rivolge un sorriso dolce e comprensivo prima che l'altoparlante dica di allacciare le cinture per l'atterraggio.