-Che stai facendo?!- Urlò Stefano. -Ma non vedi? Porto quello per cui mi etichettano: il Caos! Tu non hai mai trovato il Caos così bello?!- Risposi, continuando a ridere istericamente.
-No!! Non l'ho mai trovato così ed ora piantala! Stai uccidendo i miei amici!!- Mi rifeci improvviasamente serio: -Se per questo loro hanno ucciso lui.- Senza che voltassi lo sguardo, Stefano capì e si diresse dal corpo senza vita del mio demone.
Un urlo strozzato uscì dalla bocca del rosato. -H-Hero...- Viceversa suoi compagni lo chiamarono con forza: -Stefano!!- Urlò Mario -Cosa ti succede?! Perchè sei impietosito dalla morte di quel mostro?!- Domandò più a se stesso che al diretto interessato.
Stefano's P.O.V.
-L-lui... I-io...- Sentì la rabbia arrivarmi a fior di pelle, insieme ad una forza spavantosa. Mi ribolliva il sangue nelle vene e senza rendemene conto, piccole fiammelle si levavano sempre più alte nel mio corpo.-S-Stefano...- Sussurò Anna. Mi diressi esattamente al centro fra i miei amici ed Entity: -Piantatela... Tutti quanti. Finitela di farvi del male a vicenda.- Le fiamme crebbero ancora di più nei miei capelli, con orma fortissimi crepitii.
Entity finì di ridere ed annullò il Vuoto del Tempo. -Ragazzi...- Iniziai, riferendomi hai WGF. -Entity ed Herobrine non sono vivi per poi ricominciare ad attaccarci, semplicemente volevano un po' di pace.- Raccontai loro la storia dei due demoni.
-In poche parole ci hanno usato!!- -Anche. Ma abbiamo già risolto. Il loro scopo in realtà... Era quello di comunicarci la verità.- -Verità su cosa?!- Intervenne Mario.
Lo fissai per un lungo attimo in cui mi persi nelle sue pupille nere. Mi ero proprio innamorato. Condussi i ragazzi nella stanza dove il tempo si fonde con lo spazio, e gli mostrai le sfere che gli ritraevano. Entity era rimasto dov'era, troppo scombussolato per muovere un solo passo.
-Che significa...? Che tutto... Tutto quello che abbiamo patito in quell'orfanotrofio era a causa degli dei? Troppo egoisti per accuidirci?!- -Non correre Lyon, non è che i nostri genitori non volessero... È che non potevano. Mio padre, Magmors, era morto poco dopo la mia nascita, e mia madre aveva sviluppato una malattia cardiaca per la quale non poteva fare niente. Tutto questo l'ho visto nelle sfere.-
-Stefano...- Mi chiamò debolmente Anna, mentre ripresi il mio solito aspetto. -Che c'è?- Chiesi gentilmente. -Qui... Qui c'è scritto che prima di me Frost Girl era madre di un'altra bambina con Fire Minotaur... Ma poi Red... R-Red Steve l'h-ha rapita e-e... Sono nata io...- Lyon le si avvicinò. -Vuol... Vuol dire che mia madre non mi voleva... Che io sono stata un'errore...?- Lacrime salate le bagnavano il viso.
Lyon la abbracciò con affetto. Io tentai di avvicinarmi, ma lui mi scoccò un'occhiata omicida. -Da me c'è scritto che il Wither e Schelia erono innamorati sin da prima della loro dolorosa morte, e che dopo di essa si sono reincontrati all'inferno. Da lì sono nato io, ma poichè non potevo sopravvivere in un ambientr di questo tipo mi hanno lasciato nell'orfanotrofio...-
Non sapevo davvero che dire.
E RIDAJE CON GLI AGGIORNAMENTI. Non vi preoccupate per la Heroty, troverò un modo per riformarla OuO""
Prima che alcuni di voi prendano il primo aereo e mi ammazzino ō_ō
A proposito... IL SONDAGGIO DEL CAPITOLO 8. RISPONDETE.
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Consigli //Sterio//
Hayran KurguDopo che hanno concluso la loro missione, non tutti i WGF riescono a vivere in pace, anzi. Stefano afferma di essere colpito da una maledizione, senza sapere che quella maledizione si chiama "amore". Si farà aiutare dai più improbabili compagni d'a...