Deja vu/Izi

Cap.56

《Auguri a Diego ed al suo film!》urlò mio fratello, sollevando il bicchiere. Il mio ragazzo, con un braccio attorno al mio fianco, mi schioccò un bacio sulla guancia, per poi bere il suo alcolico. Sorrisi e bevetti anche io.
La cena si svolse tra chiacchiere e risate, poi tagliammo una torta fatta da Margherita, che era veramente ottima. Verso le due, finì la festa ed andammo a dormire.
《Come faremo?》biascicò Diego mentre stavano coricati a letti, abbracciati.
《A fare cosa?》chiesi, voltandomi verso di lui, che contemplava il soffitto.
《A stare insieme. Devo fare un sacco di tour》mormorò, accarezzandomi una guancia.
《Ci vedremo, magari qualche volta ti raggiungo》proposi. Lui annuì poco convinto, addormentandosi.
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《Dai Die' siamo quasi arrivati alla cima su!》esclamai, per poi tornare indietro e raggiungere il mio ragazzo. Aveva il fiatone, era pallido ed aveva il fiatone.
《Diego tutto bene?》chiesi preoccupata, facendolo sedere. Lui annuì, ma si poggiò sulle sue ginocchia. Tirai velocemente fuori il glucometro, per poi prendere un suo dito e pungerlo con l'aggeggio. Misi il sangue sul rettangolino bianco, per poi metterlo dentro al glucometro. Aveva la glicemia bassissima.
《Hai fatto colazione?》chiesi, prendendo la penna con l'insulina. Scosse la testa, prendendo dell'acqua.
《C'è dello zucchero, mangialo. Eh non guardarmi male》dissi, sbuffando. Lui fece come detto, per poi respirare a fondo ed alzarsi.
《Ci sei?》domandai, dopo aver rimesso tutto a posto, prendendolo per mano. Osservò le nostre mani intrecciate, per poi sorridere ed annuire.
Arrivati in cima, dopo un'ora di chiacchierate e scherzi tra noi, davanti a noi, si stanziò un panorama mozzafiato. C'erano le montagne, che ormai erano verdi con qualche punta bianca, segno che la neve non si era ancora sciolta del tutto, mentre i ruscelli azzurri scorrevano producendo un sussurro lontano.
Scattai qualche foto, per poi tornare al sentiero.
《Una foto con me?》chiese Diego, bevendo acqua. Annuii, per poi mettermi in posa accanto a lui. Mi baciò la guancia sorridendo, facendo sorridere anche me. Mi sentii bene, nel posto giusto, con la persona giusta, completa.
Dopo due ore, eravamo a valle. Cenammo al mc, tornammo a casa e ci addormentammo davanti alla tv, abbracciati stretti come se il sonno ci potesse rapire e separare.