Appena partì il via distanziai Mario di un paio di secondi, saltando da un tronco all'altro di quea giungla fittissima in cui ci aveva portato Entity per allenare le nostre capacità.
Guardai indietro, godendomi lo spettacolo del mio compagno, fermo e rassegnato alla sconfitta. Ridacchiai, e quando feci per voltare dinuovo la testa avanti, Mario scompare una miriade di particelle di fumo violaceo, per poi ricomparire davanti a me facendomi la linguaccia. Riscompare poco dopo, e quando lo ritrovai era davanti al traguardo, impettito e con un sorriso sbruffone attaccato sul volto.
Ora gli faccio vedere io... Pensai. Non appena raggiunsi ansimante il traguardo, mi chinai in avanti, mettendo le mani sulle ginocchia. -La sconfitta bruci eh?- Mi stuzzicò. Gli misi una mano sulla spalla: -Hai ragione...- Si sentì puzza di fumo. -...Ma non brucerà mai quanto i tuoi vestiti!-
Mario si guardò la spalla e notò un piccolo fuocherello che avevo appiccato. -Tu brutto-... AH AIUTO BRUCIA!! BASTARDOOOOOO!!- Urlò, poi buttandosi in un laghetto vicino, mentre io mi buttavo a terra dal ridere. Entity ci raggiunse poco dopo, e non gli ci volle molto per capire la situazione: -Stefano l'hai fatto dinuovo!-
È passato un anno, dal fatidico giorno, in cui la vita di Herobrine fu estirpata. Un anno, dal fatidico giorno in cui i WGF si sciolsero. Non eravamo più i quattro eroi conosciuti dal mondo intero, ora eravamo solo una leggenda narrata ai bambini per fargli capire che la grandezza può portale ad orribili conseguenze.
Di Lyon, Anna e Null non ne sapemmo più niente, e l'unica cosa per cui ci impegnammo seriamente in quell'anno, fu l'addestramento mio e di Mario.
Entity era cambiato molto, e guai che si pronunciasse il nome del suo amato in sua presenza, altrimenti erano guai. E questo lo imparai a mi spese.
Mario, intanto, si era levato i vestiti e stava iniziando a giocherellare con i pesci in acqua. -Be voi non venite?- Ci incitò scherzoso. Come rifiutare la sua richiesta? Con quei pettorali scolpiti ed i muscoli che risaltavano sulle braccia e sulle gambe, non ebbi molta scelta.
Mi levai in fretta tutto e mi tuffai a capofitto in acqua, schizzando dappertutto. -Se non puoi batterli, unisciti a loro.- Disse Entity, levandosi il mantello e raggiungendoci, titubante per l'acqua fredda. Ma a furia di schizzi, alla fine entrò del tutto.
Entity aveva la carnagione nera poco meno di Null, i capelli grigiastri legati sempre e perennemente in una coda di cavallo alta, ed all'inizio il suo sorriso mi faceva strano, visto che i denti erano completamente gialli.
Un giorno gli chiesi il perchè, e lui rispose che era naturale per lui, era un po' come per il naturale color avorio delle persone normali. Come per i miei capelli, non che mi fossi mai chiesto il perchè fossero rosei o come mai ero nato con uno strano tatuaggio rosso sulla spalla destra.
Avevamo scoperto anche i poteri miei e di Mario. Io come avrete forse capito riuscivo a far diventare il mio stesso corpo fuoco, ed inoltre non potevo bruciarmi. Mario invece aveva la capacità di teletrasportarsi con velocità e raggio superiore rispetto ad altri dei, ed avvolte aveva delle piccolissime visioni.
-Be, io ritorno alla fortezza. Raggiungetemi quando avete finito!- Disse Entity, uscendovdal lago un paio d'ore dopo. Anche il suo fisico non era male, alto, slanciato, muscoloso, era un peccato che lo avessero rovinato tutte quelle cicatrici.
Noi due annuimmo. Rimanemmo ancora un po' a mollo a parlare, ed ormai mi ero esercitato a trattenere il rossore provocato dalla presenza di Mario senza alcun indumento addosso. Una volta finito uscimmo anche noi con una discreta fame. Feci asciugare i capelli più in fretta, poi ci dirigemmo al portale che avevamo usato per arrivare sino a qui.
Nella strada, però, sentimmo un fruscio sospetto provenire da dietro i cespugli. Ci fermammo e ci misimo schiena contro schiena, pronti a qualunque evenienza.
...Mi si era cancellato il capitolo...
MA HO TROVATO UN MODO PER RIAVERLO INTEGRO ANCHE UNA VOLTA PERSO.
Se volete una specie di tutoriatutorial ditemelo lo farò volentieri :)
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Consigli //Sterio//
FanfictionDopo che hanno concluso la loro missione, non tutti i WGF riescono a vivere in pace, anzi. Stefano afferma di essere colpito da una maledizione, senza sapere che quella maledizione si chiama "amore". Si farà aiutare dai più improbabili compagni d'a...