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CAPITOLO 6

Pov's Misaky

Quando siamo arrivati alla stazione vedemmo Yugi e Tea che si tenevano la mano rossi in volto con lui che guardava lei e lei che fissava il terreno.

Capiì immediatamente che era una situazione imbarazzante e scattai subito a salvare la mia amica da chissà quale domanda di Yugi: - Ragazzi! Hey! - e mi misi a correre verso i miei due migliori amici con Atem che cercava di starmi dietro.

Quando mi vide Tea fece un sorriso fantastico e quando finalmente Yugi lasciò la sua mano lei corse ad abbracciarmi ed io ricambiai: - Dopo mi spieghi - le sussurrai : - Anche tu - disse lei riferendosi alla chiamata di prima.

Io annuiì e finalmente dedicai il mio tempo anche ai ragazzi: - Dunque... Tea al telefono mi ha detto che volevate andare al cinema... cosa vi va di vedere? - domandai ancora mezza abbracciata alla mia amica.

Quest'ultima e Yugi si guardarono complici e guardarono rispettivamente me e Atem: - Un film horror! - dissero in coro e Tea mi fece l'occhiolino.

Che?!?!?!?!

Un horror... con Atem?!

Stiamo scherzando?!

Pov's Atem

- Un film horror! - dissero Yugi e Tea in coro e il primo mi guardò ammiccandomi, segno che compresi subito completandolo con il genere del film.

So cosa speravano, che così Misaky mi stessa vicino ma... andiamo lei ne ha affrontate di cose!

Scommetto che il film non le farà ne caldo ne freddo!

Pov's Tea

Ci stavamo dirigendo verso il cinema per vedere un nuovo horror appena uscito... sicuramente avrà l'effetto desiderato!

-Allora? Parliamo di quello che stava succedendo quando siamo arrivati io e Atem? - mi domandò tutto d'un tratto Misaky.

Ah già... si forse avevo proprio bisogno di un consiglio.

-Vedi...

^Ero appena arrivata davanti alla stazione con in testa una sola idea: aiuterò si la mia amica, ma ho intenzione di far colpo su Yugi!

Perciò mi ero messa una tutina nera con un paio di stivaletti senza il tacco bianchi e ho preso una borsa nera con qualche piccolo strass.

Guardai ovunque e finalmente lo vidi.

Era vestito con una maglia nera a maniche corte e dei jeans chiari: semplice ma bellissimo!

Come mio solito diventai un pomodoro facendo questi pensieri ma a svegliarmi ci pensò il soggetto dei miei filmini mentali: - Tea? Che c'è? Ti senti bene? Sei tutta rossa in faccia! - mi chiese sventolandomi una mano davanti al viso.

- Ehm, si si! Sto benissimo! - dissi cercando di non imbarazzarmi sempre di più, tentativo fallito, perché subito Yugi si fece pensieroso e li fui io a preoccuparmi - piuttosto a che pensi? - gli chiesi curiosa.

- A tante cose... Vedi ho analizzato la cose e tu arrossisci solo quando vedi ME e poi hai riconosciuto tutti i sintomi di una persona innamorata ma se ti chiedo il motivo tu cerchi in tutti i modi una via di fuga... Ma adesso basta! Devi rispondermi! E devi spiegarmi! - disse guardandomi determinato.

Non ci riusciì.

Non riuscivo a rispondergli che sapevo i sintomi perché mi ero innamorata di lui.

- Perdonami Yugi ma non ce la posso fare! - dissi passandogli oltre ma non andai lontano perché mi sentì il polso stretto da una presa ben salda ma delicata.