Judy Moody. Sei nel mood di Judy Moody?

Judy Moody è di cattivo umore

Judy Moody non voleva rassegnarsi alla fine delle vacanze. Non aveva nessuna voglia di pettinarsi tutte le mattine. Non aveva nessuna voglia di imparare a scrivere parole nuove. E non aveva proprio voglia di avere come vicino di banco Frank Pearl, il mangiacolla. Judy Moody si sentiva di un certo umore. Non proprio buono. Anzi, decisamente cattivo. Uno di quei malumori che ti si leggono in faccia. Neanche l'idea di usare le sue nuove Matite Musone riusciva a tirarla giù dal letto.  <<Primo giorno di scuola!>> canticchiava la mamma. <<Sbrigati a vestirti.>> Judy Moody sgattaiolò sotto le coperte e infilò la testa sotto il cuscino. <<Judy, hai sentito?>>- <<GRRR!>> rispose Judy. Doveva abituarsi a un nuovo banco e a una nuova classe. Sul nuovo banco non ci sarebbe stato appiccicato nessun adesivo a forma di armadillo con il suo nome scritto sopra, come su quello dell'anno prima. Nella nuova classe non si sarebbe stato nessun porcospino di nome Roger. E con la fortuna che si ritrovava l'avrebbero anche incastrata in prima fila, dove il Signor Ross poteva vederla ogni volta che cercava di passare un bigliettino al suo migliore amico Rocky. La testa della mamma fece capolino di nuovo dalla porta. <<E vediamo di pettinarci, capito?>>. Una delle cose peggiori del primo giorno di scuola era che tutti tornavano dalle vacanze con le loro nuove magliette che strillavano: DISNEYWORLD, PARCO MARINO, JAMESTOWN: PATRIA DI POCAHONTAS. Judy frugò nell'armadio delle magliette, poi in quello dei pantaloni e infine anche in quello della biancheria. Non riuscì a trovare nemmeno una maglietta con le scritte. Così si mise i pantaloni del pigiama tigrato e una maglietta bianca. <<Ha il pigiama!>> disse suo fratello Stink quando arrivò in soggiorno. <<Non puoi andare a scuola col pigiama!>>. Stink pensava di sapere tutto, adesso che stava per andare in seconda. Judy gli scoccò uno dei suoi famosi sguardi da troll. <<Judy si cambierà dopo la colazione>> disse la mamma. <<Ho fatto le uova all'occhio di bue: un piccolo sole per rallegrare il primo giorno di scuola>> disse il papà. <<C'è anche il pane morbido da intingere.>> Non c'era proprio niente di solare nell'uovo di Judy; il giallo in mezzo si era rotto. Judy fece scivolare l'uovo tremolante nel tovagliolo che aveva in grembo e lo allungò a Mouse, il loro gatto, appostato sotto il tavolo. <<L'estate è finita e io non sono andata da nessuna parte>> disse Judy. <<Sei stata dalla nonna Lou>> disse la mamma. <<Ma era qui, nella vecchia e noiosa Virginia. Non ho mangiato hot dog, non sono andata sulle montagne russe e non ho visto le balene>> disse Judy. <<Sei stata sulle giostre>> le disse la mamma. <<Giostrine da bambini piccoli>> ribatté Judy. <<Sei stata a pescare e hai mangiato uno squalo>> le ricordò il papà. <<Ha mangiato uno squalo?>> chiese Stink. <<Sì>> rispose il papà. << Ti ricordi il pesce che abbiamo comprato al mercato perché non riuscivamo a pescarne neanche uno?>>  <<Ho mangiato uno squalo!>> disse Judy Moody. Judy Moody tornò di corsa in camera e si tolse la maglietta. Prese un pennarello con la punta grossa e disegnò uno squalo dalla bocca enorme con tantissimi denti. HO MANGIATO UNO SQUALO, scrisse a caratteri grandissimi. Judy si precipitò fuori a prendere l'autobus. Non aspettò Stink. Non aspettò il bacio del papà né l'abbraccio della mamma. Aveva fretta di far vedere a Rocky la sua nuova maglietta con le scritte. Si era quasi dimenticata di essere di cattivo umore, finché vide Rocky che si esercitava a fare trucchi con le carte alla fermata dell'autobus. Aveva una maglietta gigante blu e bianca con una buffa scritta e il disegno delle montagne russe del Mostro di Loch Ness. <<Ti piace la mia maglietta nuova?>> le chiese. <<L'ho presa ai Giardini Busch.>> <<No>> rispose Judy, anche se a dire la verità la maglietta le piaceva eccome. <<A me  piace il tuo squalo>> disse Rocky. Judy non disse una parola. Allora lui le chiese: <<Sei di cattivo umore o qualcosa del genere?>>. <<Qualcosa del genere>> rispose Judy Moody.