No, questa non è la storia che tutti conoscono.
No, questa non può essere la mia piccola Cenerentola.Mio marito, il padre di Cenerentola morì prematuramente in circostanze alquanto strane. Prima di morire mi aveva avvisata che sua figlia era molto "particolare", non sono la matrigna cattiva che tutti pensano e le mie figlie non sono cattive anche se da piccole spaventate alla particolarità di Cenerentola rimanevano a debita distanza da lei. Era lei il Male.
Cenerentola non disse mai il suo vero nome e credo che l'abbia pure dimenticato col tempo. E si, non sposò nemmeno il principe.
Le mie figlie: Genoveffa e Anastasia erano spaventate da lei e morirono poco dopo il ballo organizzato dal Re per trovar moglie e suo figlio il principe ereditario.
Mio marito mi disse che Cenerentola avvolte era come una serva in casa, non gli si ordinava nulla lo faceva di punto in bianco da sola. E dopo la sua morte iniziò a sviluppare una sorta di ossessione per la pulizia.
Dopo l'arrivo della lettera del Re in cui invitava me, le mie figlie e Cenerentola al ballo, quest'ultima iniziò ad avere vere e proprie crisi isteriche. Iniziò pulendo ossessivamente ogni centimetro della casa fino a urlare cose senza senso mentre lo faceva.
La sera stessa poco prima del ballo Cenerentola aveva uno sguardo strano e impugnava il coltello a tavola come se volesse usarlo su qualcuno mentre rideva da sola; le mie figlie spaventate mi chiesero se potevamo lasciare Cenerentola a casa.
Mi vidi costretta a chiuderla nella sua stanza stava diventando pericolosa, una volta chiusa dentro sentii urla e rumore di stoffa che si rompeva oltre che squittii assordanti dei topi in preda al panico. Non ci volli pensare e pregai che non fossero Gas e Giac i due topolini della cuoca a cui lei era molto affezionata.
Andai al ballo assieme alle mie figlie e chiesi alla domestica di tener d'occhio Cenerentola.
Non era la prima crisi che Cenerentola aveva ma era la prima di quella portata.
Durante la serata mi chiesi Cenerentola se stesse bene e diverse volte girai il mio sguardo verso l'entrata del salone, finché non la vidi. Cenerentola si presentò al ballo sporca di sangue sulle mani e i piedi scalzi, vestita di stracci e fango, i capelli sporchi e sfibrati.Le mie figlie urlarono spaventate spaventando tutti i presenti, Cenerentola incrociò lo sguardo con il principe per pochi secondi e io trascinai molto lentamente Cenerentola fuori dal castello.
-"Vieni tesoro usciamo..."
-"Matrigna! Mi sa che è mezza notte! Devo tornare a casa prima che l'incantesimo che mi ha fatto la fata madrina svanisca!"
-"Fata Madrina? che incantesimo tesoro?", cercai di accontentarla sapevo che era in preda a uno dei suoi raptus.
-"Non lo vedi che splendido abito? Voi non mi avete fatto venire e la Fata mi ha aiutata!"
Sospirai chiamando una carrozza.
-"Presto presto cocchiere! Devo essere a casa prima che la carrozza diventi una zucca".Passarono i giorni e la crisi sembrava passata, nel frattempo le mie figlie avevano conosciuto due splendidi uomini al ballo e avevano chiesto le mani delle mie bambine ma la stessa notte in cui li conobbi e loro chiesero le loro mani Cenerentola ebbe una crisi.
Sentii un rumore e il gatto iniziò a miagolare istericamente verso la porta, mi alzai e vidi l'ombra di Cenerentola sotto la porta dirigersi verso la camera delle mie figlie.
Non feci in tempo ad aprire la mia porta che sentii le urla della mie figlie.
Corsi nella loro camera e vidi Cenerentola con dei coltelli in mano, mi guardò e con uno sguardo perso iniziò a tagliare le mani delle mie figlie.
-"COSA HAI FATTO!??", urlai contro di lei istericamente.
-"Volevano le loro mani... li sto accontentando, le volevano con così tanta insistenza."
-"Le mie bambine...." mi accasciai a terra in ginocchio piangendo e urlando mentre Cenerentola fece scivolare i coltelli dalle mani dirigendosi verso il corridoio.
In un raptus di rabbia presi uno dei coltelli e la buttai a terra eravamo faccia a faccia.
-"Mamma perché piangi?"
-"Tu sei pazza!"
Iniziai ad assestare diverse coltellate fino a che quasi esanime Cenerentola mi sfiorò il viso e disse:"Mamma perché? Perché piangi? Non sono una brava bambina??" la sua mano cadde e il suo viso si spense lasciandomi da sola nella stanza con il suo cadavere davanti e quello delle mie figlie dietro di me.
Perché vi sto raccontando tutto questo? Perché Cenerentola non fu ne picchiata e ne schiavizzata, il principe non volle più sapere di lei e nemmeno nominarla come tutti in paese.
Io non ero cattiva e nemmeno le mie figlie. Infine la storia che voi conoscete non è la verità. Volete credermi?
YOU ARE READING
Storie Disney Rivisitate.
Short StoryHo deciso di rivisitare qualche storia della Disney in modo moooolto particolare