Shadowhunter

Tutto ha una fine

In una bellissima nottata Jessy stava pensando al fatto che sua madre era prossima alla morte, la stava vedendo morire , e la cosa più preoccupante era che lei non poteva farci niente.Jessy sta accanto a sua madre, accarezzando il braccio e sfiorando le piccole cicatrici sul dorso della mano della madre, che intanto stava dormendo. La ragazza sedicenne si strofinare gli occhi e li chiude, cadendo in un profondo sonno , che viene interrotto da un suono molto acuto , un ''beeeeee" continuo , non si fermava , così decise di aprire controvoglia i suoi occhi, ma fu sintonia giù dal letto da uno dei dottori dell'ospedale , ora aveva gli occhi spalancati , vedeva ombre di infermieri e infermiere, medici su medici, tutti stavano guardando sua mamma, lei non riusciva a capire così si catapultò fuori e quando fu lontano da lì iniziò a riprendersi , intanto un bel ragazzo dagli occhi verdi la raggiunge, è un infermiere
"Jessy? Ascoltami , tua madre ha avuto un arresto cardiaco , stanno cercando di rianimarla ma per adesso non è ancora successo niente, penso che fra poco la dichiarerà morta, mi dispiace.."
Jessy non capì subito perché le lacrime le pervaso gli occhi tutto divenne sfocato e dopo un paio di secondi non vide più nulla , era per terra, sentiva solo quella , era fresco, il pavimento poi non percepì più nulla .Aprì gli occhi ed era distesa su un lato del lettino, si alzò in piedi ancora insicura dei quello che stava succedendo . Si sentiva tutta confusa, percepiva un vuoto, sperava fosse stato solo un incubo, ma appena passò dalla stanza della madre vide che era stata già occupata da qualcun altro, così fermò un infermiera, alta coi capelli neri e gli occhi scuri.
"Dov'è mia mamma"
"Sei la figlia di Shara blue"
"Sì sono io"
La ragazza vide l'espressione sconvolta dell 'infermiera, che infatti stava pensando a come dirlo alla ragazza, come spiegarle che la mamma era morta.
"Senti, tua madre non c'è l'ha fatta, mi dispiace tantissimo"
Jessy non pianse, restò calma, andò via, prese la sua macchina e la guidò fino a casa, senza versare una lacrima, ma appena sorpasso l'ingresso è chiuse bene la porta iniziò a piangere come una matta, non ci credeva... ora era davvero sola, sua madre era morta e il padre l'aveva abbandonata. Poi sentì tre colpi alla porta, leggeri andò a vedere chi fosse , era un ragazzo , biondo bello , tutto vestito di nero con dei strani tatuaggi Jessy era insicura, non sapeva se aprire o meno, poteva essere un ragazzo ubriaco o un ragazzo perfettamente pazzo, con diverse rotelle fuoripista, ma Jessy aprì.