capitolo 6°

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-Sveglia!- urla Barbara scostando le tende per far entrare la luce.

Madison si alza e mettendosi la vestaglia va in cucina.

-Dove sono tutti?- domanda la ragazza vedendo che non c'è nessuno

-Theo Galavan sta parlando con il sindaco nella stanza chiusa a chiave dall'altra parte della stanza-  le risponde la donna

-E i maniax?- domanda Madison

-ieri notte hanno rubato un autopompa. Ora sono sotto il ponte di east side ad attendere lo scuolabus-

-cosa!non possono fare del male a degli studenti. Anche io sono una studentessa, potrei esserci stata io là.Se fosse cosi , mi faresti saltare in aria Barbara?-

-Madison...- esita a rispondere Barbara

-oddio!- mi metto le mani sulla testa -mi faresti espolodere. Pensavo fossimo amiche! Che ti è successo?- sbraita sbigottita la ragazza

-Guardami Med- dice la donna girando su se stessa-Sono migliore. Ora non sto male per il giudizio degli altri. Sono me stessa e mi piace-

-Lasciami andare Barbara. Lasciami scappare. Ti aiuterò ad essere felice. Se guarissi avresti una possibilità in piú con zio Jim-

-Madison,tu vuoi farmi tornare ad Arkham.Non ti permetterò di farlo-

Medison si avvicina a lei
-Barbara sei un ingenua se pensi che Theo ti possa aiutare- manifesta la sua,idea la ragazza.

Poi volgendo lo sguardo a terra Medison nota la pistola carica di un colpo usata per la rulette.

Barbara non ha neanche il tempo di capire cosa la ragazza abbia in mente che Medison raccoglie l'arma e con scatto veloce la sbatte contro la testa di Barbara, facendole perdere i sensi.

-Scusa Barbara ma dovró pur tentare di salvarmi-rivela la biondina al corpo della donna steso a terra privo di sensi.

Inizia a vagare per le camere dal lato opposto rispetto a quella in cui è Theo.
Quasi tutte sono chiuse a chiave.

Finalmente la ragazza ne trova una aperta.
Inizia a guardarsi intorno.
La finestra è sbarrata e la porta del bagno è chiusa.

Medison inizia a sospettare.
Strano che la porta sia chiusa... Che ci sia una via di fuga dal bagno?

La biondina inizia a cercare le chiavi del bagno in tutta la stanza.

È consapevole di doversi sbrigare a trovarle,prima che Barbara si svegli o che ritornino i Maniax

-cercavi questa?- domanda una voce alle spalle della ragazza.

Medison si volta e Jerome ha in mano la chiave.

Un sorriso maniacale si prolunga sul suo viso ,mentre fa dondolare le chiavi tra le mani

-Questa è la mia stanza. Cercando di uscire ti sei messa in gabbia- Spiega avanzando Jerome

-Voglio andarmene da qui!- Gli urla la ragazza contro - Sto impazzendo qua dentro,vedendovi uccidere gente e non potendo fare nulla-

-Sono contento di quanto la tua permanenza qui ti faccia soffrire. Mi fai ridere sai. Tenti in tutti i modi di cambiarci, ma saremo noi a cambiare te. Noi siamo cosi e, che tu lo voglia o no, Barbara adora uccidere-
Si avvicina ancora

-Tuo zio è testardo quanto te. Il nostro piano non ha funzionato. Il bus non è saltato in aria e hanno arrestato uno di noi-le confida il ragazzo
-Tabitha fortunatamente era già pronta a una cosa del genere. L'ha fatto fuori prima che cantasse. Ora ,puoi o no fidarti di noi,ma se scappi da qua e ci capita di averti a tiro, faremo di tutto per non farti parlare di noi e di Theo. Non credere che qua dentro qualcuno tenga a te, perchè forse neppure Barbara esiterebbe a premere il grilletto- proferisce il rosso

His Psychopath Smile ~ Jerome ValeskaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora