Trascender : i legami dell'anima

Capitolo 5: Scambio di linfa

Angel
Entro facendo meno rumore possibile. Il mio piano ha funzionato: ho utilizzato il sassolino e il cancello si è aperto.
Mi guardo attorno per scorgere Demon e il suo gruppo, ma non li vedo.
Mi avvicino con cautela, sentendomi un po' impaurita.
Vedo uscire Demon con i ragazzi di prima e li sento parlare.
"Ragazzi è ora di cominciare le ricerche. Ci divideremo in tre gruppi e perlustreremo la zona".
"Ok Demon" risponde Juliette.
Poi si cominciano ad incamminare verso il cancello.
O no!
Ho dimenticato di chiuderlo! Noteranno che qualcuno entrato e cominceranno a cercarmi.
È meglio se cerco di uscire anche io, prima che si accorgano di me.
Raggiungo pian piano il cancello osservandoli.
"Ragazzi ma non l'avevamo chiuso il cancello?" chiede Juliette.
"Boh, magari sarà arrivato il custode all'improvviso e si è dimenticato di chiuderlo" continua il ragazzo.
"Ok... Vabbè andiamo".
Mentre si stanno allontanando io esco fuori dal cimitero e mi dirigo verso casa correndo il più veloce possibile.

Giro le chiavi della porta di casa ed entro.
I miei non sono ancora tornati dall'ospedale.
Vogliono esserci ed essere pronti nel momento in cui si sveglierà.
Io non sono più andata a trovarlo perché mi fa male vederlo così: voglio ricordare il Nate sorridente e simpatico.
Appendo la giacca e mi precipito in camera per cercare di capire cos'è successo.
Come è possibile che il sassolino abbia funzionato? E Demon cosa intendeva con "fare delle ricerche" ?

Demon
"Aiden... sta per accadere..." dico senza forze.
"Come Demon?! Avevi detto che era tra qualche giorno...".
"Lo so, ma è un periodo che non riesco a controllarlo... E non riesco a capire per quale motivo...".
"Ok fratello... Cosa vuoi fare?".
"Vediamo che mi vuole far vedere".
A quel punto io scompaio dal mio corpo e qualcun altro prende il mio posto: Ben Laide.
"Ehi Ben come va?" gli dice Aiden.
"Oh buongiorno Aiden, è da un po' che non ci si incontra" saluta il mio alter ego.
"Buongiorno anche a te Demon" mi rivolge Ben.
"Buongiorno Ben".
"Come sempre sei una nuvoletta che veglia su di me, giusto?".
"Certo Ben, non ti liberi di me e nemmeno io di te".
Quando ci invertiamo, io divento come una specie di spirito che compare sopra le sue spalle.
Lui stessa cosa quando io sono nel mio corpo.
Solo che in questo periodo era ansioso di venir fuori e non capisco il perché. "Ehi Ben... Come mai eri così ansioso di farti vedere?".
"Già... Sento una presenza...familiare".
"In che senso familiare?".
"Quando ero ancora in vita avevo conosciuto una ragazza che si chiamava Leah...era fantastica e pian piano mi innamorai di lei...ci eravamo messi insieme e non passò molto che le chiesi di sposarmi...solo che mi capitò quel brutto incidente e la lasciai sola prima di poterci sposare".
"Wow non ci posso credere... Che storia" risponde Aiden.
"Scusa Ben...Non volevo farti ritornare brutti ricordi in mente...".
"Niente figurati...dovevi conoscere la storia prima o poi...".
"E quindi adesso senti che è qui in forma di spirito con qualcuno?".
"Sì".
"Ok ragazzi, ma... Come facciamo a rintracciarla?"chiede Aiden.
"Io riesco a percepirla lievemente perché si è appena svegliata e penso non abbia contattato nemmeno la sua nuova convivente".
"Io penso di sapere chi sia...".
"Ok allora fratello facci strada".