IL POLPO DAGLI ANELLI BLU

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Il polpo dagli anelli blu è un polpo appartenente al genere degli Hapalochlaena, che può essere incontrato nell'oceano pacifico, particolarmente nella barriera corallina australiana.
È lungo all'incirca cinque centimetri, con tentacoli lunghi sette, e può arrivare a pesare fino a 100 grammi.
Di norma ha un colore marrone-dorato, ma quando si sente minacciato mostra i suoi tipici brillanti anelli blu, dai quali prende il nome.
La sua dieta è composta principalmente da granchi, gamberi e altri piccoli crostacei, che caccia con il suo affilatissimo becco.
Inoltre si può nutrire anche di alcuni pesci della barriera, ma solo se infastidito da essi.
Sebbene non iroso di natura, se si sente minacciato fareste bene a scappare molto lontano da lui:  il suo veleno è 10000 volte più forte del cianuro e 100 volte più forte del morso di un cobra.
All'interno del suo corpo possiede infatti due ghiandole che producono due tipi di veleno: uno allo scopo di uccidere i granchi e innocuo all'uomo, il secondo, molto più potente, al fine di difendersi dai suoi predatori, di cui noi facciamo parte.
Una volta morsi e senza cure immediate, alla malcapitata vittima rimane ben poco da vivere, ovvero circa 180 secondi.
Il veleno viene trasmesso dal polpo alla vittima tramite il morso, può penetrare anche una tuta e non esiste alcun antidoto.
Subito dopo aver subito il morso, indolore, si comincia a sentire una forte nausea.
Poi dopo un minuto si ha già completamente perso la vista.
In seguito si perde la capacità di parlare e deglutire, insieme alla scomparsa di ogni sensazione tattile.
Dopo tre minuti si è completamente paralizzati, non si riesce più a respirare naturalmente e si muore per asfissia. La cosa peggiore è che durante l'intero processo si resta coscienti.
Una persona colpita dal morso va immediatamente immobilizzata e bisogna subito cominciare la respirazione artificiale.
L'unico modo per cui questo veleno può ucciderti è attraverso
L'arresto della respirazione, quindi finché la respirazione artificiale continua si resta vivi.
Anche se il numero dei decessi a causa di questo animale non è molto alto, rimane uno degli esseri viventi più velenosi e pericolosi al mondo e il modo migliore per sopravvivergli è, oltre a non rompergli le scatole, girargli alla larga.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 10, 2017 ⏰

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