Driiiiiiiiiiiiinnn!
《Phoebe! Il campanello!》, urlò Bianca, che si era stesa a letto per i giramenti di testa che non le davano tregua, quel pomeriggio.
Corsi per le scale facendo un rumore assordante, giusto per testimoniare la grazia ed eleganza che mettevo in ogni mio gesto.
Ero vestita orrendamente, ma non importava.
Completamente struccata, con ancora il pigiama con dei piccoli panda disegnati.
Ed erano le due del pomeriggio.Ma poco importava, che dovevo fare?
Farmi bella solo perché mi veniva a far visita un'amica?
Non se ne parla nemmeno.Aprii la porta con un sorriso, pronta a dirne quattro a Steph per la sua mente contorta, e per tutto quello che aveva combinato in questi giorni, quando...
《Hey, Phoebe! Ho portato ospiti!》, mi urlò in faccia una Steph più entusiasta che mai.
Spalancai la bocca.
Poche volte nella vita rimanevo senza parole, questa era una di quelle.E, come se niente fosse accaduto, richiusi la porta in faccia, a tutti e tre.
Avete capito bene, non ho le allucinazioni.
Tre.Perché Steph, la dolce e carissima Steph, aveva portato a casa mia, oltre a lei, Drew e, la maledissi mentalmente per questo, anche Derek.
Bianca mi avrebbe fatta fuori, questo era sicuro.
Mentre il campanello continuava a suonare insistentemente, io alla velocità della luce ero salita in camera mia per indossare i primi jeans e maglietta che trovai nell'armadio.
Cosa doveva capitare a Phoebe Gefferson, regina delle sfighe?
Naturalmente, di mettere dei jeans super attillati ed un maglioncino talmente scollato da lasciare poco all'immaginazione.
Ma quando le avevo comprate, io, 'ste cose?!
Sembrava fossero spuntate all'improvviso nel mio armadio; non le avevo mai viste.《Bianca, abbiamo ospiti!》, urlai rivolta verso la camera di Bianca.
《Ma non doveva venire solo Steph?》, chiese lei.
《Emh... Diciamo che c'è stato un imprevisto, ecco. Beh, li faccio entrare ed accomodare, tu quando vuoi scendi al piano di sotto!》, le risposi in fretta.
Riaprii la porta.
《Finalmente!》, esclamò la mia amica, sotto una mia occhiata truce.
《Sei sempre cosi maleducata?》, chiese Derek con un sorrisetto impertinente, mentre si era appoggiato allo stipite della porta.
Se possibile, lo guardai ancora peggio.
Andiamo Phoebe, è sempre casa tua, e loro sono sempre tuoi ospiti.
Giusto, giusto.《Entrate, prego! Accomodatevi pure sui divani, vado di là a fare un caffè per tutti》, dissi con un sorriso tirato.
Andai in cucina mentre loro si sedevano, con una sola domanda in testa:
"Perché Steph aveva portato qui Derek e Drew?".
Ucciderò quella chioma azzurra, prima o poi.
Giuro che se fa un'altra volta una cosa del genere, inizio a chiamarla 'Fata Turchina' davanti a tutti.So che non lo sopporta.
Mentre pensavo a questo, mi cadde dalle mani il barattolo contenente la polvere di caffè, proprio davanti alla porta della stanza, così mi chinai a raccoglierlo.
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Don't understand.
RomansaDal capitolo otto: "Se c'è una cosa che Phoebe Gefferson sa fare bene, questa è cercare di capire ogni individuo le si pari davanti. Tentare, in qualche modo, di sentire le sue emozioni, i suoi pensieri più profondi; abbattere ogni barriera, leggere...