Ricongiungimenti

651 34 0
                                    

«Allora? Come va la piccola vacanza?» Chiede Ilara entrando nella mia stanza. Sono qui da quasi una settimana e, tranne Abrael l'irruzione a sorpresa di Abrael, nessuno è arrivato per riportarmi al Palazzo. Molto strano ma va bene così.
«Procede tutto secondo i piani. E poi non è ancora arrivato nessuno a riprendermi.»
«A proposito di questo...» Inizia ma non ha il tempo di finire che nella stanza entra Lucio. Sembrava fin troppo bello per poter durare così a lungo. Lui fa un cenno a Ilara che, senza proferire parola, esce dalla stanza.
«Che ci fai qui? Eve ti ha già stancato?» Sputo acida una volta rimasti soli.
«Davvero pensi che Eve potrebbe in qualche modo interessarmi? A me importa solo di te Lilith. Pensavo che questo ti fosse entrato in testa ormai.»
«Non sembrava così quando una settimana fa lei si strusciava su di te e mi hai urlato in faccia quelle cose orribili.»
«Si hai ragione, sono stato un vero coglione. Ma questo non vuol dire che io non ti ami. Lilith, è l'esatto opposto. Tu sei tutta la mia vita. Non potrei mai rimpiazzarti con una puttana come Eve ma adesso c'è bisogno che tu venga con me.»
«E se io non volessi?»
Le sue parole mi hanno sciolta ma non posso cedere così facilmente.
«Allora non mi lasci altra scelta.» Afferma e si avvicina a me.
«Non provarci nemmeno a baciarmi.»
«Ma io non voglio baciarti infatti.» Afferma e mi prende in braccio.
«Lucio rimettimi immediatamente giù!» Esclamo ma lui mi ignora. Inizio a scalciare e a dargli pugni sulla schiena ma sembra essere del semplice solletico per lui. Lo odio! Usciamo dalla stanza e Abrael e Ilara ci guardano strabuzzando gli occhi. Aspettate. Abrael? Cosa ci fa lui qui? Ilara non l'aveva bandito? A meno che non fosse tutta una messa in scena. Abrael lascia un dolce bacio sulle labbra di Ilara e segue me e Lucio fino al Palazzo. Si erano messi tutti d'accordo! Ecco perché Ilara era così comprensiva con me!

«Adesso mi spieghi che cosa ti è saltato in mente!» Esclama Lily appena mettiamo piede al Palazzo.
«Sai da questa posizione è un po' difficile spiegare tutto.» Rispondo ancora sulla spalla di Lucio.
«Fai tu ma a me questa posizione piace.» Ridacchia il demone ricevendo un'occhiataccia da mio fratello. Vai Abrael, ammazzalo. Andiamo nella Sala del Trono e Lucio mi posa accanto alla tavola.
«Adesso puoi spiegare a tutti.» Afferma. Nella Sala ci sono tutti. Lilith, Lucifero, Sarah.
«Avevo immaginato che non glielo avresti detto Lucifero, ma non ti facevo così codardo.» Affermo guardando il demone.
«Cosa c'entra lui?» Chiede Lucio.
«Lui è la causa principale della mia fuga.» Affermo e Lucio è immediatamente su suo padre.
«È così quindi? Cos'hai fatto? L'hai pagata per andarsene? Minacciata?»
«Sarebbe stato così facile. Ho pagato un demone per impossessarti di te e trattare male Lilith. Tu hai tutti i ricordi di ciò che è successo ma non sei stato tu a ferirla.»
«Non posso crederci.» Sussurra la Regina incredula.
«Ammetto che questo non lo sapevo nemmeno io, ma non è tutto. Lo dico io oppure continui tu?» Affermo guardando il demone che mi lancia un'occhiataccia.
«Perfetto, allora lo dico io. Prima della mia partenza Lui mi ha chiamata nella sua dimora e mi ha spiegato ciò che sarà destinata a diventare: pacifica mantenitrice dell'Equilibrio come la qui presente Lilith oppure un mostro che si impossesserà dell'intero mondo schiavizzando angeli ed umani.»
«Vuoi farci credere che tu hai parlato con Lui?» Chiede Lily e io annuisco.
«Ascoltatela.» Afferma Lucifero.
«La mia intenzione, come si può ben immaginare, è seguire le orme di Lilith ma Lucifero non ne è felice e, prendendo le sembianze di Lucio, mi ha messo in testa l'idea del potere. Ho avuto bisogno di tempo da sola senza nessuno che potesse influenzarmi.»
«Hai sbagliato a tornare. Potrei influenzarti anche adesso.» Sibila il demone.
«Non penso che ci riuscirai.» Affermo maliziosa.
«Vogliamo scommettere?» Sorride il demone e accetto la sfida. Lucifero si avvicina a me e poggia una mano sul mio capo. Si concentra ad entrarmi nella testa ma si vede che è in netta difficoltà.
«Qualche problema?» Ridacchio.
«Come ci sei riuscita?» Chiede esterrefatto.
«Ilara mi ha dato una mano.»
«Stiamo parlando della stessa Ilara? Regina del girone degli Iracondi? Una pessima compagnia?» Chiede Lucifero ricevendo un'occhiataccia dal mio gemello.
«Proprio lei.» Affermo sorridente e lui, su tutte le furie, se ne va.
«Complimenti madame, è riuscita a mettere il Diavolo in difficoltà.» Mi abbraccia Lucio posando le labbra sulle mie. Sapere che quello con Eve non era lui mi fa sentire molto meglio anche se ho ancora brutti presentimenti.
«Che ne dici di andare in camera?» Mi sussurra malizioso all'orecchio e non posso fare altro che sorridere. Sempre il solito. Mi prende la mano e mi trascina verso l'Ala Reale sotto gli occhi divertiti di tutti.
«Adesso non mi scappi più.» Afferma entrando nella sua stanza e trascinandomi all'interno.
«Non voglio scappare più infatti.» Affermo e lui mi bacia. Un bacio pieno di passione e amore. Si siede sul letto e mi fa mettere a cavalcioni su di lui. Le cose stanno prendendo decisamente un'altra piega. Affondo le mani nei suoi capelli e lui comincia a scendere con le labbra. In un decimo di secondo mi ritrovo sotto di lui con le sue labbra che mi baciano il collo per scendere sempre più giù.
«Questo vestito inizia a diventare fastidioso.» Afferma e, senza troppe difficoltà, me lo strappa via. Continua a baciarmi l'addome fino ad arrivare all'orlo delle mutandine. Sento i miei ormoni impazzire. Mi fa sempre questo effetto. Me le toglie e comincia a torturarmi il clitoride.
«So che è questo il tuo punto debole. Non credere che io non l'abbia scoperto.» Sussurra prima di poggiarci sopra le labbra. Inarco la schiena in preda agli ormoni e lui infila anche due dita. Sento i muscoli delle cosce irrigidirsi e poco dopo vengo. Lucio si sdraia accanto a me abbracciandomi.
«E tu?» Chiedo.
«Abbiamo tempo.» Sussurra e mi stringe forte.
«Ti amo.» Sussurro.
«Ti amo anche io.» Risponde baciandomi la testa e mi perdo tra le sue braccia.

Il profumo dell'InfernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora