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"Vieni qui, ho bisogno di te per essere felice"
Ho pensato tutta la notte a questa frase e quando lo faccio, spontaneamente sorrido.
Se sapesse minimamente quanto sia uguale anche per me.
A quell'affermazione io ho solo sorriso, non trovavo le parole più adatte.
Se l'avesse detto quando era qui l'avrei stretto a me.
E non l'avrei più lasciato andare.
"Scusa, lo so che sono un coglione. So che non puoi venire però ti vorrei così tanto accanto a me.."
"Tu non immagini minimamente quanto io abbia bisogno di te in questo momento e per sempre"
Non risponde.
Perciò continuo a dire
"Forse siamo solo due pazzi" dico ridendo
"Due pazzi. Hai ragione. Si, io sono pazzo. Terribilmente. Vorrei tanto tu fossi la mia pazza"
Sorrido.
"Anch'io"

Oggi è iniziata la scuola e quando è suonata la sveglia volevo semplicemente uccidermi.
Sono appena uscita da scuola, ho accompagnato le mie compagne e ora mi ritrovo a camminare sola per le vie più disperse di Berlino. Lol.
No, non ho paura.
Mi arriva un messaggio.
Mac.
-com'è andata la scuola?
-a posto, sono appena uscita.
-e ora dove sei?
-sto andando a casa.
-a piedi? Ma sei sola?
-si a piedi e sono sola.
In neanche due secondi mi arriva una videochiamata.
Oddio è lui.
Prima di aprire, mi aggiusto un pò i capelli e la apro, visto che ho le cuffiette.
Lo vedo.
Il mio cuore batte a mille.
Come è possibile che mi faccia questo effetto anche da un telefono..
Ha i capelli legati al suo solito codino.
Com'è carino.
Ha una maglia bianca.
-ma che cavolo cammini solaaa
-che ha
Rispondo ridendo
-devi stare attentaaa. Al giorno d'oggi non ci si deve fidare di nessuno. Io rimango in videochiamata con te fin quando non arrivi, ok?
-ti stai preoccupando per me, Gunnarsen?
Dico sfoggiando uno dei miei sorrisi maliziosi
-Forse ma non ti deve interessare. Stai attenta a dove vai.
-mhh ok papà stai tranquillo.
Dico ridendo
- stupida
Dice ridendo anche lui
-signor Gunnarsen. Come va?
-seriamente?
-certo
-uno schifo
-come mai?
Dico un pò preoccupata
-Sai fa questo effetto quando tu non ci sei.
Vuole per caso farmi morire?? AHH
-Sai, oggi iniziavo la scuola e non ho dormito tutta la notte
-perchè?
-colpa tua
Dico indicandolo
Lui mi guarda non capendo
-Non riuscivo a scacciarti dai miei pensieri. Anche di notte.
Noto che sorride.
Quanto è bello.
-quanto ti capisco
Dice sussurrando.
-sei bello anche con il codino
-parla lei
Dice ridendo
-Si parlo io perchè faccio schifo.
-Ma cosa stai dicendoo. Sofia cavolo, smettila di sminuirti. Tu non capisci. Non capisci quanto cavolo sei bella. Sei bella quando non sai cosa dire e ti mordicchi il labbro. Dio mio se sei bella. O quando ti arrabbi e stringi quelle piccole manine in due pugni. O quando hai paura di qualcosa e non dici nulla e fai finta di niente. Ma io so che hai paura. E allora lì vorrei stringerti forte a me e farti capire che andrà tutto bene, che fin quando ci sarò io con te non ti accadrà mai nulla perché ti proteggerò per sempre. Che sei mia e che i ragazzi che ti guardano possono anche andare a fanculo. Perché ti guardano. Anche in troppi per i miei gusti. Solo che non te ne rendi conto perché sei sempre persa tra le nuvole. E amo questo aspetto di te. A dir la verità non c'è qualcosa che non mi piaccia di te. No, non sei perfetta, nessuno lo è, ed è vero, però per qualcuno lo si può essere. E, dannazione, per me lo sei. Anche tanto. Anche Troppo.
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Sciaooo. Vi è incominciata la scuola? Com'è andata? Spero vi piaccia e mi scuso se i capitoli non sono tanto belli o lunghi, il fatto è che è iniziata la scuola e già hanno assegnato tantissimi compiti :((( sparatemi:)
Ciao bella gente

You are my bad boy~ Marcus GunnarsenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora