scrivo di te!

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Ho scritto così tante cose su di te, dovunque.
Sui banchi di scuola, sui libri mentre il prof spiegava, sui quaderni mentre cercavo di prendere appunti, sui cruciverba al posto delle soluzioni, sulle panchine del parco, sui muri per strada, sulle porte dei bagni. "Ti voglio bene", "mi manchi", o semplicemente il tuo nome. Poche parole, solo per dimostrarti che nonostante la distanza ed il tempo, tu sei sempre nei miei pensieri e nel mio cuore.
A volte ho scritto di te su facebook, tu che non sai neanche cos'è. Ho condiviso molti post, dedicandoli a te, perché era più semplice fare copia e incolla, che aprire il mio cuore. A volte invece mi sono fatta coraggio, e ho cominciato a premere i pulsanti di quella tastiera che dava vita ai miei sentimenti. Ho condiviso con gli altri il mio dolore, un dolore che la gente non ha mai visto sul mio volto, credendo che tirar tutto fuori mi avrebbe aiutata, ma non è servito.
Ho scritto di te anche al cellulare ed al pc, cose che non ho mai mostrato a nessuno, le ho tenute solo per me. E solo lì, dove non leggeva nessuno, sono riuscita a scrivere tutto ciò che avevo nella testa. A volte scrivevo di tutto ciò che abbiamo condiviso, di ciò che hai fatto per me, e di ciò che sei stato per me, di ciò che ero io per te. Della persona meravigliosa che eri, di come chiunque ti amasse dopo averti incontrato solo una volta. Del bene profondo che ci legava, e che continua a legarci. Altre volte ho scritto di come la mia vita sia cambiata senza di te, dei periodi di merda che ho passato, che abbiamo passato. Di tutto il dolore che ho provato, che continuo a provare. Di come il mondo intorno a me sia crollato in un secondo, e di come ancora oggi cerco di scrollarmi di dosso le macerie per cercare di respirare. Alcune volte invece, troppo rare, ho scritto di quella sera, di come tutto è cambiato, di come ho scoperto quanto la vita faccia schifo, e quanto non esiste mai fine al peggio, di come ho scoperto che per la prima volta sarebbe toccato a me prendermi cura della mamma che si era sempre presa cura di me, di noi. E sai cosa ho scoperto scrivendo? Che non ne sono capace, non sono capace di dirlo, di scriverlo, neanche di pensarlo, vedi? Persino ora ci giro intorno senza dire realmente cosa è successo, io che di solito arrivo sempre dritta al punto. Ma non ci riesco, perché persino adesso, a distanza di 9anni, fa male come il primo giorno, forse di più.
E così oggi ho deciso di scrivere qui, su wattpad, non so neanche bene perché. Forse per star meglio, per sfogarmi, forse per dire ad altri che soffrono come me che non sono soli. O forse semplicemente perché non ne posso fare a meno, perché volevo scrivere di te dal primo giorno che ho scoperto questa app, volevo fossi tu il protagonista della mia prima storia, ma era troppo difficile. È difficile dire al mondo che avevo un fratello meraviglioso, che si è sempre preso cura di me, dal primo giorno della mia vita fino all'ultimo della sua. Che mi ha amato dalla prima volta che ha incrociato il mio sguardo, nonostante avessimo lo stesso sangue solo per metà. Un fratello che è stato presente sempre quando mio padre non ricordava di avere una figlia, un fratello che mi ha dato un'educazione, delle regole, e spesso anche delle punizioni. Un fratello che aveva solo 12anni in più di me, ma che è dovuto diventare troppo presto l'uomo di casa. Un fratello che mi ha donato il suo amore, la sua protezione, la sua spalla su cui piangere e su cui appoggiarmi. Un fratello a cui davo volentieri tutto ciò che avevo, che si trattasse di una sigaretta, di qualche spiccio, o del mio cuore. A differenza di molta gente, non ho rimpianti, perché ti ho sempre detto tutto ciò che provavo per te, ti ho sempre dimostrato il mio affetto. Non ti permettevo di uscire di casa senza che ti avessi prima dato un bacio. Ma mi manchi lo stesso, mi manca tutto ciò che è stato, e tutto ciò che sarebbe potuto essere. Mi manchi tu, in ogni modo possibile, in ogni istante. Ed è una cosa che non sopporto, perché so che tu non lo vorresti. Ma come faccio? Questa volta non posso obbedire, non posso starti a sentire, e lo sai meglio di me. Tu probabilmente se fossi morta io ti saresti strappato la pelle a morsi, ed io preferirei fosse stato così. Ti avrei dato un'ulteriore prova del mio amore, ti avrei dimostrato che la tua sorellina ci teneva a te più di qualunque altra cosa, se solo avessi potuto avrei dato la mia vita in cambio della tua. Saresti stato migliore di me, in tutto, con le nostre sorelle, con i nostri nipotini, con la mamma, con la famiglia. Ma la vita non è un film, la morte arriva all'improvviso, e tu non puoi farci niente, non esistono macchine del tempo, non esistono incantesimi, non esistono resurrezioni, non esiste niente, solo la morte. Una morte che ha ucciso una parte di me, la parte che viveva solo grazie a te.
Ho scritto di te dovunque, e probabilmente continuerò a farlo sempre.
Scriverò di te presto, ma stavolta non userò una penna, ne una matita, ne le mie mani per premere i tasti, questa volta lascerò che qualcun altro scriva per me, che me lo scriva sulla pelle. Ti porterò inciso su di me per sempre, esattamente come ogni cosa di te è incisa nel mio cuore.
Ti voglio bene Meco, sempre e per sempre! ❤

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