Mi sento anche stupida quando mi chiedono "con i bimbi?"
Cioè che gli dico?
"Eh si mi piace uno, ma non mi piace e basta, mi piace ogni cosa che fa, ogni gesto, ogni sguardo e ogni smorfia.
Non ci scriviamo perché siamo troppo stupidi, io che dico tanto di essere forte e coraggiosa non ho le palle e lui avrà tutti i suoi motivi.
Per esempio, che sarei solo un peso, che non sono la bellezza eccezionale come le altre, che non c'è nessun motivo logico per scegliere me tra tante e soprattutto che non sono niente.
E si, lo guardo da lontano, mi limito a questo perché si, a volte mi trovo in guerra con me stessa; a una parte basta così perché sa che potrebbe non avere neanche quello, l'altra parte mi urla contro di prenderlo per il polso portarlo lontano, lontano da tutti e poi fermarci in un posto sconosciuto al resto, un posto *nostro*, e poi lo guarderei negli occhi, senza fiatare.
Lascerei quel silenzio, che non sarebbe sicuramente imbarazzante perché da questa situazione ho capito che noi ci parliamo attraverso il tipo di sguardo, e dopo un lungo momento infinito ad osservare ogni sfumatura dei suoi occhi mi avvicinerei a lui e finirei per abbracciarlo
Abbracciarlo con tutta me stessa, senza lasciare spazio tra i nostri corpi, unendo finalmente i nostri cuori che da tanto lottavano con la mente di continuare per la propria strada.
Eh si comuqnue va tutto bene con i ragazzi"
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꧁complicated words꧂
PoetryPensieri scritti in diversi momenti che fanno emergere varie emozioni