Capitolo 0.3 |REVISIONATO|

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Federico 's POV

"Sono un ragazzo molto curioso" risposi velocemente 

"Ah, ok" mi rispose lei alzando le sopracciglia

"Quindi, chi è questo misterioso ragazzo?" continuai a chiederle insistentemente

"Siamo arrivati!" disse lei per scappare dal mio terzo grado

"Cos....?" chiesi non essendomi accorto di essere ora mai nel vialetto di casa mia

"Quella è casa vostra, siamo arrivati" tagliò corto lei, forse non voleva che io lo sapessi, perchè era uno dei miei amici e aveva paura che io glielo dicessi

"Proviamo a svegliarla?" chiesi io, guardando mia sorella addormentata sul sedile

"Forse è meglio di no, portala in braccio dentro" mi suggerì lei guardando in lontananza con uno sguardo scocciato, mentre io scesi prendendo in braccio Clhoe per portarla in camera sua

In quel momento arrivò un taxi da cui scese Jessica incazzatissima e il mio pensiero fu 'ora che scenata vuole fare?'

"Federico Greco, cosa stai facendo?!" mi urlò dietro, ma a me venne solo da ridere

"Secondo te? Porto mia sorella in casa?" le risposi aprendo la porta di casa ed entrando mentre lei mi seguì, guardai dietro e notai che Arianna non era entrata

"Arianna, se vuoi puoi entrare!" le urlai mentre ero già in casa vedendola entrare, portai Clhoe in camera sua, per poi scendere nuovamente in soggiorno, dove trovai ad aspettarmi le due sorelle che si guardavano in malo modo

"Cosa c'è Jessy?"  chiesi alla mia ragazza

"Hai pure il coraggio di chiedermi cosa c'è!?" urlò, 'ma che si faccia una camomilla' pensai, odiavo le persone che si mettevano ad urlare senza un motivo

"Jessica, non capisco a cosa ti stai riferendo " le dissi infastidito sbuffando

"Mi hai lasciato da sola all'aeroporto!" continuò ad urlare lei, sembrava una matta

"Ma tu volevi andare al centro commerciale e noi a casa, ho solo chiesto a tua sorella se voleva un passaggio" risposi semplicemente, non c'era nulla di male in ciò che avevo fatto, era lei che voleva andare al centro commerciale mentre noi no

"Ma lei poteva prendersi un taxi, e onestamente anche tua sorella, ma io no, io sono la tua ragazza!" urlò ancora lei, 'no ma era seria?' ,era gelosa di mia sorella?!

"Jessica tranquilla, non ti rubo il ragazzo" si intromise Arianna sospirando alle urla di sua sorella

"Ma tu stai zitta, che lo vorresti eccome il mio ragazzo" le rispose lei con la sua solita arroganza

"Pensala come vuoi, ora io vado, ciao" disse poi Arianna sospirando nuovamente e uscendo da casa nostra

"Jessica non ti sembra di aver esagerato un po' ?" le chiesi irritato

"Hai pure il coraggio di difenderla!" mi chiese nuovamente urlando lei

"Non la sto difendendo piccola, dai veni qui"  dissi, ora dovevo distendere i nervi, e grazie a dio lei mi ascoltò avvicinandosi a me che la presi in braccio facendole allacciare le gambe al mio bacino e salimmo in camera mia...

Clhoe 's POV

Stavo facendo l'ultima delle quattro valigie che mi sarei portata in Italia, ero abbastanza triste, non volevo lasciare tutto quello che avevo qui in America, mia madre, i miei amici, i miei ultimi dieci anni, ma non avevo molte chance. Scesi da camera mia e andai in salotto, dove trovai tutti i miei amici e mia madre, li salutai uno ad uno, e quando arrivai a Kelly, non riuscii a non scoppiare a piangere abbracciandola, mi sarebbe mancata tantissimo forse anche più degli altri come mia madre del resto, ma avrei rincontrato Arianna e Fede, il mio fratellone, mamma mi caricò le valigie in macchina e  poi partimmo per l' aeroporto

Il fratello della mia migliore amica||IN REVISIONE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora