14/07/2017
Caro diario questo e il primo giorno che ti scrivo e vorrei che tu conoscessi i miei amici ma ti raccontero la mia giarnata dall'inizio.
Allora partiamo dalla mattina, sono le 09:00 suona la sveglia di mia madre che si sente in tutta casa, allora mi alzo e come tutte le mattine metto il costume e preparai la borsa per andare a prendere l'autobus, da perfetta imbranata che sono scordo il biglietto a casa. Sull'autobus c'è un ragazzo che mi continua a fissare e nn capisco il perche, neanche a dire che sono la ragazza piu bella della terra, comunque ad un certo punto vedo quel ragazzo alzarsi e venire verso di me,appena arriva mi chiede se voglio andare dietro con lui e io dico sempre da imbranata "no grazie sto bene qui" il ragazzo dice "ok", arriviamo alla fermata, io scendo e inizio a camminare fino alla 119, vado da mia madre al bar e prendo un succo alla mela verde e vado verso la spiaggia,vedo gia tutti gli altri del mio gruppo seduti sotto "l'ombrellone abusivo" come lo chiamiamo noi, appogio la roba e iniziamo a parlare. Ah non ti ho detto come si chiamano ora ti faro il poema epico come la divina commedia ma ok haahha.
Allora c'è un ragazzo che conosco da 3 anni che si chiama Alessandro, è il "padrone" "dell'ombrellone abusivo" è abbastanza simpatico, anche se a volte diventa insopportabile comunque è un buon amico♥
STAI LEGGENDO
Diario di una tredicenne
General FictionQuesto libro parla di me e di quello che scrivo al mio diario