What happened last night?

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La mattina seguente mi svegliati con un mal di testa assurdo.
Guardai la stanza e vidi che non era casa mia, non era neanche casa di Jade o Luna.
Non dirmi quello che penso.
Alzai il lenzuolo e notai di essere nuda. Alzai gli occhi al cielo.
Non intendevo questo genere di divertimento.
Magari sto ancora sognando.
Rialzai il lenzuolo e la scena era sempre la solita.
A quel punto mi girai alla mia sinistra. C'era uno sconosciuto nel letto, a petto in giù; un braccio tatuato sul cuscino, l'altro, anche esso tatuato, sul lenzuolo. Aveva un tatuaggio sul collo. I capelli biondi tendenti al castano, gli scivolavano sul viso.
Non mi azzardai a toccargli i capelli per non svegliarlo, anche se la curiosità di sapere chi fosse si faceva spazio nella mia testa.
Mi alzai velocemente e cercai i miei vestiti per la casa.
Mi vestì e uscì da quell'appartamento. Appena fui fuori dal palazzo, i miei occhi vennero a contatto non la luce del sole.
Vidi un taxi passare e lo fermai, gli dissi la via di casa e appena fummo a casa mia, lo pagai e me ne diressi all'interno.
Bey mi venne addosso, la salutai e presi il telefono.
Avevo un centinaio di messaggi su whatsapp e qualche chiamata persa.
Cazzo non sono sparita per una settimana!
Entrai su whatsapp e i messaggi erano tutti di Jade e Luna.
Chiamai Luna. "Sono viva" dissi appena mi rispose.
"Chanel Smith, ti sembra l'ora di rispondere!" disse lei urlando.
Sentì Paul che le diceva di non urlare.
"Scusami sono tornata a casa adesso, dopo..." iniziai cercando di calmarla.
"Dopo cosa?" chiese lei incalzante.
"Dopo, penso, una nottata di sesso, ma non ne sono sicura, non ricordo nulla..." dissi confusa.
"Cosa?!" urlò lei.
Allontai il telefono dall'orecchio per non rompermi un timpano.
"Magari tu sai dirmi cosa è successo..." chiesi, sperando che lei mi dicesse qualcosa della sera precedente.
"Non ricordo nulla neanche io. Mi sa che ho bevuto troppo ieri sera..."
Chiusi la chiamata e chiamai Jade e le raccontai tutto, ma neanche lei seppe dirmi qualcosa sullo sconosciuto.
Buttai la borsetta sul letto e mi diressi in bagno.
Una doccia rigenerante è quello che ci vuole dopo una notte passata in discoteca.
Il getto d'acqua tiepida iniziò a bagnarmi il corpo e iniziai a lavarmi. Iniziai con i capelli, poi continuai con il corpo.
Mi venne un flash.
Stavo ballando con lo sconosciuto, mi ero girata per vederlo in faccia, ma a causa delle luci psichedeliche non riuscivo a vederlo. Ci avvicinammo fino a che le nostre labbra non si incontrarono in un bacio.
Bene c'era stato un bacio, e poi dal bacio si passa al resto.
L'unica cosa che voglio sapere: chi era lo sconosciuto nel letto con me? Lo stesso che ho baciato?
Forse è meglio non sapere, non mi ricapiterà di incontrarlo.
Uscì dalla doccia e mi misi il pigiama. Oggi è domenica e voglio stare comoda visto gli accaduti della notte scorsa.
Me ne starò tutto il giorno a guardare la televisione.
Non vedo l'ora sia settimana prossima, visto che inizia il campionato, visto l'estate ricca di mercato; sabato sarò allo stadio per la prima partita di campionato della Juventus contro il Cagliari. Ora che stavo a Torino ho un motivo in più per andare allo stadio. L'ultima volta che sono andata allo stadio è stata durante la partita Milan-Juventus a San Siro; i miei migliori amici erano in curva rossonera io in quella bianconera.
Gli esperti di calcio parlavano e parlavano, e non stavo più a sentire i lori discorsi da un pó, ricordavo i vecchi tempi passati a Milano con i ragazzi così chiamai Francesco.
"Ora che stai a Torino non ci chiami più eh?"
"Sai, siamo stati due mesi al telefono io e te, ho dovuto sistemare la casa"
"Abbiamo parlato due mesi di calciomercato"
"Non iniziare di nuovo per favore, Donnaruma ha rinnovato e Bernardeschi è arrivato alla Juventus. Fine del discorso" dissi divertita.
"Va bene, come stai?"
"Bene, ho un pó di mal di testa, visto la sbronza di ieri sera, ma sto bene, te?"
"Tutto bene. Mica hai baccagliato metà locale, vero?" chiese ridendo.
Dovete sapere che tutte le volte che dicevo a Francesco o a Cosimo, il mio migliore amico, che andavo a ballare con le amiche, se ne uscivano con commenti del tipo "Baccagliali tutti mi raccomando"
"Si, e ci sono andata anche a letto" dissi trattandosi il capo.
"Chanel Smith mi meraviglio di te, non ti basta più ballarci ma finirci anche a letto! Così si fa Boss!"
"Diego e Gaia come stanno?" chiesi sviando il discorso.
"Lui chi è? Diego dorme, Gaia fa la doccia"
"Non mi ricordo un cazzo figurati il nome. Mi sono svegliata e l'ho trovato accanto a me"
"Sempre a segno eh? Boss devo andare ci sentiamo"
Si erano fatte le 20.30 e gli esperti parlavano ancora, mi alzai e preparai la mia insalata con un panino.
Domani è lunedì e si lavora. Odio il lunedì. Lo odiavo quando andavo a scuola, ora che lavoro poi. Il lunedì mattina le persone corrono per le strade, parlano al telefono con il capo con facce tristi. Non piove, se avesse piovuto me ne sarei rimasta nel letto con Bey molto volentieri.
Finito di mangiare, mi diressi nel letto, dove continuai a leggere "Incontri proibiti" mancavano ormai pochi capitoli alla conclusione e ne avrei bisogno di uno nuovo.
Appena gli occhi si fecero pesanti chiusi il libro e andai a letto.

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