Capitolo 1
Vita Nuova Amici Nuovi.
Sistemando ancora i vestiti in valigia con l'angoscia di abbandonare tutto non era bello dopo essere cresciuta qua fin da bambina di 8 anni ad una 16 Enne, abbandonare i miei amici tutto.
Guardai sullo scaffale della mia stanza notanto che mancava una bambola in mezzo ai miei giocattoli, guardai sotto al cuscino e la trovai mi venne in mente che quella era la mia bambola preferita ci giocavo sempre con Elisabett la mia migliore amica giocavamo a mamma e figlia con le altre mie amiche, in quel momento ero angosciata e distrutta in me che buttai tutte le bambole a terra dalla rabbia.Sonia,tutto bene? Disse mia madre dal piano di sotto
No nulla non mi vabbene! Dissi urlando dal piano di sopra
Iniziai a scendere per le scale
Perché dobbiamo cambiare città se stiamo bene qua abbiamo tutto qua mamma!
Si lo so amore ma è per lavoro tuo padre a trovato lavoro a Los Angeles e quandi è meglio che andiamo ad abitare li che è anche vicino.
Ma non pensi a me?! Senza i miei amici come farò? Dissi appoggiando una mano al petto
Dai Sonia!! Ti farai nuovi amici li. Disse Sistemando le valigie
No! Vacci tu io non mi muoverò da qui! Ho tutto i miei amici la mia migliore amica tutta la Nostra famiglia ma ti rendi conto dello sbaglio che stiamo facendo!? Mamma ho brain e Elisabett qua! Dissi fra i singhiozzi
Sonia Smith! Non fare capricci non sei più una bambina di 8 anni sei cresciuta ormai!
Io e mia madre non andavamo d'accordo sul fatto che ci dovevamo trasferire in un altra città abbiamo discusso molto in questi giorni e io sperando che cambiasse idea ma ero disperata perché avevo tutto quello che disideravo qua, Ormai ero disperata il mio cuore era a pezzi
Elisabett e Brian erano i miei migliori amici più stretti brain un ragazzo che dolcissimo e dal cuore d'oro non faceva male ad una Mosca! Elisabett era una tipa aggressiva però se si affeziona di da il cuore.
Senti il clacson della macchina di mio padre che ci stava aspettando fuori.
Vai a prendere la tua valigia disse mia madre uscendo fuori con le valige dirigendosi verso la macchina.
Andai sopra presi la valigia, mi girai un nattimo per guardare l'ultima volta la mia stanza dove sono cresciuta, dove sono cresciuta con le mie amiche. Mi guardai attorno un ultimo sguardo alla stanza e me ne andai dirigendomi verso la macchina
Mio padre posso le valige nel cofano e da li che non vidi più la mia casa i miei amici tutto svanito nel nulla.
Guardai fuori al finestrino della macchina contando ogni singola goccia di pioggia che cadeva sul vetro, spensierata tra i mie pensieri e persa nella musica con un paio di cuffiette vidi l aeroporto da lontano da lì capi che la mia vita inizio a cambiare totalmente.
Tesori continuo domani notte
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Questioni Di Sguardi.
Short StoryBelliii beh cercherò di creare una storia bellissima anche perché è la prima volta che scrivo