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Anche se la polvere lo circondava, la pioggia cadeva e l'asfalto era bagnato: lui continuava a ballare.
Ne rimasi incantata.
Quanta dedizione, quanto esercizio, quanta passione, quanto dolore...
Un ballerino di strada con talento da vendere, ma nessuno che passasse di lì che gli rivolgesse un singolo sguardo.
Non era un mendicante, no, era un semplice ballerino che voleva mostrarsi al mondo.
"Dovresti andartene." gli dissi "Fa freddo, sta piovendo..."
"La pioggia non è un problema se c'è qualcuno che la condivide con me." disse lui rallentando la danza.
"Ma non c'è nessuno ad assistere."
"Invece ci sei tu." disse guardandomi negli occhi.
Mi mancarono le parole.
"Se ti sei fermata non vedo perché non dovrebbe importarmi. Anche solo uno spettatore fa la differenza," disse fermando la sua danza "mi sbaglio forse?"
Si avvicinò continuando a guardarmi negli occhi.
"Rischi di farti male e non poter più danzare se continui a farlo sotto la pioggia, l'asfalto bagnato è scivoloso."
"Pagherò la mia testardagine piuttosto che non portare avanti il mio sogno."
"Perché continuare adesso, un sogno lo puoi portare avanti anche in una giornata di sole."
"Non si può sapere cosa ci riserverà il futuro, potremmo non avere una giornata di sole per molto tempo, quindi non potrei portarlo avanti?"
"Perché ci tieni tanto?"
"I sogni sono la cosa più preziosa che abbiamo." disse.
Io lo ascoltai curiosa.
"Una volta" continuò "una persona importante mi permise di sognare e portare avanti i miei sogni a suo discapito. Ero così egoista da non riuscire nemmeno a capirlo, l'ho capito solo dopo che questa persona era lontana per riuscire a far tutto quello che poteva per me."
Respirò profondamente.
" 'Anche se la gente ti dice che stai sbagliando, anche se crede che tu sia pazzo a seguire il tuo sogno non ascoltare, non devi smettere mai di sognare, mai! La vita si definisce tale solo potendo sognare, se non sogni e non insegui i tuoi sogni non puoi definire questa 'vita', non lo è! Quindi sogna, sogna e sogna forte, e vedrai che tutto andrà per il verso giusto.' mi disse così, da quel giorno promisi a me stesso che sarei riuscito ad essere il migliore, per tutti quelli che mi hanno aiutato e che hanno sofferto per aiutarmi perché credevano in me!"
Ballò per tutta la notte, e tutti i giorni seguenti era lì, nello stesso punto a spaccarsi le ossa per portare avanti la sua passione, il suo sogno.
Gli anni non servirono a farlo stancare e a farlo arrendere, anzi lo motivarono sempre di più, migliorava di giorno in giorno.
Quando passavo di là mi fermavo a guardare e ci scambiavamo sguardi fugaci, e anche qunado misi su famiglia lo incontrai ancora lì che danzava.
"Mamma! Anche io voglio ballare così." ed allora capii il discorso che mi fece quella sera il ragazzo.
Quando sacrifichi anche te stesso per raggiungere i tuoi scopi o farli raggiungere alle persone più care.
"Grazie" e con il pensiero rivolto a lui partii per permettere a chi era davvero importante per me di inseguire i suoi sogni.
"Grazie Jung Hoseok."
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Io sono anche questo

Ebbene si, eccomi qui con una piccola oneshot sul mio Hobie ❤
Mi sono palesemente lasciata ispirare dal singolo "Hey Mama", le lacrime 😢❤
Se vi è piaciuta la storia lasciate una stellina e un commentino.
Grazieee 😘😘

that dancer in my mind • jhsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora