Riki's Pov«Riccardo, seriamente stai lontano da Federica, lei sta facendo finta di volerti bene...»
«Come fai a capirlo?»
Tutto ció mi sembra strano, Federica mi ha sempre cercato quando lei non c'era, lei non sa delle notti passate in camera a parlare, mentre lei era a casa dei suoi zii.
«Me l'ha detto.» la voce ferma di Valentina mi rimbomba nella testa. Non é possibile, mi ha illuso, la donna della mia vita ha fatto la finta. E credo alle parole di Valentina. Federica non mi risponde ai messaggi, glieli mando quasi ogni giorno, ma niente... Non voglio chiamarla, non saprei cosa dirle.
«É strana anche con me, non mi parla molto e ha detto che tu sei solo un fallito. Che ha fatto la carina con te solo per evitare che tu le dassi fastidio.»
Queste parole mi feriscono, non riesco a capacitarmene che siano uscite dalla bocca di Fede. Io ci vedevo cosí tanto amore nei suoi gesti.
«E sai che ha fatto? Ha perdonato Tom, perchè prova qualcosa per lui!»
Posso accettare tutto ma non questo, deve stare lontana da Tom, lui la vuole solo per divertimento, come un oggetto.
«Riccardo, ora vado a letto, buonanotte.»
«Notte...» le dico e chiudiamo la chiamata.
Appoggio la testa sul cuscino e magicamente vedo davanti a me tutti i momenti passati con lei. Al festival quando mi ha abbracciato per la prima volta, in treno ad ascoltare Ed Sheeran, quando mi curava il dito... Tutto... E soprattutto quando guardammo le stelle. Quando ero con lei, il mondo cambiava, non m'importava di niente, se non di lei. Vederla sorridere e arrossire era come vedere l'amore. Quando piangeva era una scusa per abbracciarla. Vorrei tanto risentire il suo profumo, abbracciarla, sentire la sua voce, sono passate due settimane, ma sembra sia passata un eternità.
Ho una voglia pazzesca di andare sotto casa sua, suonare il campanello, farla scendere e abbracciarla forte. Quella ragazza sembra forte, ma in realtà dentro è debole, soffre. Glielo si legge negli occhi.
Ma come ho sempre detto, le ragazze vanno rispettate, e lei si fa rispettare, quindi se per lei sono solo una presenza, per me è finita. Dentro di me sento un vuoto, anche se non mi apparteneva, ormai la sentivo con me, rivivevo i momenti felici con lei ogni giorno.
Chissà se a lei manco, evidentemente no dalle sue parole. L'abbraccio in stazione è stato l'ultimo. Mentre con Tom tutto continua, fortunato lui, anzi. Lui non la merita.Qualcuno bussa alla porta, nonostante la mia voglia di parlare con qualcuno pari a zero, faccio entrare la persona che si nasconde dietro la porta. Mio padre.
«Riki, stavo controllando la posta, c'era questa busta per te.»
«Oh, grazie.»
«Tutto ok?» mio padre si è sempre preoccupato per me, d'altronde come tutti i genitori, ma lui ancor di più e per me è un punto di riferimento importante, gli ho sempre parlato di tutto, anche delle ragazze a scuola, è lui che mi ha fatto aprire gli occhi sull'amore e sul fatto di scegliere la ragazza giusta. Ma non gli ho parlato di Federica, è una mia cosa, più o meno, non riesco a parlarne con nessuno, neanche con il mio gatto che non capisce.
«Si Papi..» giocherello con il bordo della busta che aspetta solamente di essere aperta.
«Cose adolescenziali...» commenta sorridendo e uscendo dalla camera. Più che cose adolescenziali, è l'amore che fa questo affetto, o meglio, un cuore che prima era acceso per una persona ma ora è spento, e resterà così per molto.
Apro la busta. Una lettera. Ho il cuore a mille. Fa che sia lei, fa che sia lei ti prego.Caro Riccardo,
ero presente al festival a Roma di giugno, il tuo timbro mi ha colpita molto, anche il tuo modo di esprimerti. Per questo vorrei invitarti nel mio studio, si trova di fianco al parrucchiere Anna&Luca. Ti aspetto martedì prossimo alle 15!
(Sempre se accetterai)-Maestra di musica
Speravo fosse Federica, ma falso allarme. Sono comunque contento, andare in un altro studio e conoscere maestre nuove è sempre un piacere. Ognuno ti insegna qualcosa di nuovo. Forse resterò in questo nuovo studio, la mia maestra è in maternitá e non si sa quando ritornerá. Poi sinceramente non mi trovavo bene.
Controllo il telefono, nessun messaggio dal suo numero. Vado su ask, ennesima domanda.
"Ti piace/sei interessato a qualche ragazza?"
Vorrei rispondere "Nessuna delle due, io amo una ragazza". Ma non rispondo sono sempre le solite stupide domande di chi ti viene dietro.
Apro la galleria. Le nostre foto, in spiaggia, a mangiare il gelato, di notte sul letto. La cosa più bella è il suo sorriso, lo ammetto, non ho mai visto sorriso più bello, ti trasmette così tanta serenitá. E quelle sue labbra, quanto vorrei posarci le mie, ma ormai tutto ciò non accadrá, se prima avevo qualche speranza, ora non più. Mi scende una lacrima, mi manca tantissimo eppure siamo distanti qualche chilometro.In tutto ciò tra 2 settimane inizia la scuola, sará un inizio un po' diverso. A scuola sono conosciuto come il ragazzo dagli occhi azzurri e dal caratterino. È vero, mi piace apparire, ma solo in certi casi. Quest'anno sarò più spento, vorrei essere un ragazzo sconosciuto alle altre classi. Stare all'angolo in fondo all'aula mentre il prof. spiega e io mi perdo nei miei pensieri. All'intervallo stare lí seduto ascoltando la musica, voglio stare nel mio mondo. Mi sono stufato del mondo fuori. Non mi sapevo autocontrollare. Anzi, non mi sono montato la testa per la mia bellezza, ma le altre si.
Voglio cambiare vita.
Voglio che le ragazze non perdano piú tempo con me.
Non devo darle fastidio.
Poi io soffrirò come ora.
Se Federica non mi vuole, rimarrò solo.Allora??? Vi sta piacendo?
Mi scuso tantissimo per il ritardo dei capitoli, ma ce la sto mettendo tutta per farli uscire il martedí e giovedì.
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Stammi Vicino || Fede&Riki
FanfictionFederica, ragazza di 16 anni e una passione, la musica. Finalmente dopo anni si esibisce su un palco e fa anche nuove amicizie. Ormai è giunto il momento di abbandonare la cameretta e affrontare la vita, anzi l'adolescenza. Che per lei, poco prima...