Love Actually♥

Chapter fifty-three

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Salimmo le scale, aprii la porta e buttammo tutte le valige per terra vicino al divano.

Mi tolsi il cappotto e buttai la borsa sul tavolo. Poi andai a guardare fuori dalla grande finestra.

"La mia bellissima Londra"

"Londra" disse prendendomi i fianchi

"Quando sei perfetto Styles, quanto"

Mi girai verso di lui e lo baciai.

Marti "Scusate?" disse venendo in salotto

Io "Ehi" dissi staccandomi subito

Harry "Ehi!"

Io "Che hai?"

Marti "Niente. Niall vuole parlarmi"

Io "Ecco appunto vai!"

Marti "Come?"

Io "Si deve..."

Harry non mi lasciò finire di parlare. Mi lanciò un'occhiataccia e mi zittì. Aveva ragione non dovevo anticipargli niente. Erano cose loro io non dovevo mettermi nel mezzo. Anche se magari avrei voluto, visto che si trattava della mia migliore amica.

Marti "Come?" dissi infilandosi il cappotto

Harry "Niente stava per dire una cosa a me"

Marti "Si certo..." disse scettica

Le sorrisi.

Marti "Adesso vado. Prendo le chiavi ma comunque fatti trovare a casa stasera"

Io "Si"

Prese la sua borsa e uscì di casa.

Io andai a sedermi sul bordo del divano e Harry m prese per la vita. Mi tirò a se e mi baciò.

"Senti"

"Si?" dissi sorridendo

"A parte il fatto che a te l'America ti ha fatto bene. Sei più dolce dello zucchero" disse sorridendo

"Già" dissi facendo una smorfia

Mi diede un bacio a stampo.

"Comunque? Che cosa mi stavi per dire?" dissi sempre sorridendo

Sembrava che non potessi farne a meno. Era una cosa strana, che non mi era mai successa.

"Penso che tu sappia che noi adesso fino alla fine di tutte le feste non lavoriamo"

"Si lo so"

"Quindi starò a Londra praticamente sempre. Eccetto Natale, forse andrò da mia mamma"

"Si"

"Io non voglio sbagliare con te. Non voglio fare le cose in fretta, bruciare le tappe e correre invece di camminare"

"Arriva al punto Harry. Non mi piace quando girano intorno al succo della storia prima di dirmelo"