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Caddi a terra.
Le gambe non reggevano nemmeno il mio peso, figuriamoci quello delle catene.
Minseok.
La mia mente per quanto annebbiata pensava solo ad una cosa, Minseok.
Sei uno stupido Kim Minseok.
Ti odio.
Ti odio perché mi hai amato, io mi odio.
Mi odio per come ti ho trattato.
Ho mandato all'aria tutti i tuoi sforzi.
Ma eri troppo cieco per accorgertene.
Nonostante tutti ti avessero detto di lasciarmi perdere tu non lo hai fatto. Sei rimasto.
Perché non ti sei girato dall'altra parte quando hai visto i miei occhi rossi?
Perché non mi hai ignorato?
Perché saresti stato pronto a morire per me?
Perché sei morto per me?
Ti odio Kim Minseok.
Quanti altri sarebbero stati disposti a morire al mio posto?
Nessuno.
Solo tu sei stato talmente stupido da farti rovinare la vita.
Non riesco a perdonarmelo.
Quel proiettile era per me.
Perché ti sei messo in mezzo?
Perché sei morto al mio posto?
Non mi perdonerò mai per non essere riuscito a salvarti, dovevo impedirti di salvarmi.
Avresti solo reso il mondo migliore senza di me.
Perché hai deciso di morire per me?
Hai privato il mondo di un angelo.
Io sarei semplicemente finito all'inferno.
Sarei finito lì.
Ne sono certo.
Dopo tutto quello che ho fatto andrò comunque al fianco di Lucifero.
Anch'io ho ucciso. Quello spacciatore. Con quella pistola.
E il sangue di un demone si è mischiato a quello di un angelo, il tuo.
Non ho toccato più nulla da allora.
Non una pasticca. Non una siringa.
Questo te lo devo.
Inoltre non mi sarebbe nemmeno permesso.
Se mi trovassero con simili sostanze per me sarebbe la fine.
E nemmeno dopo la morte riuscirei a rivederti.
Non ha più senso nemmeno la morte.
Mi mancano le notti passate sotto le coperte.
Quando sentivi freddo ti stringevo forte e tu non esitavi a farti coccolare.
Ma le ultime notti ero io a sentire freddo.
A quel punto tu riscaldavi le tue mani, perennemente gelide, e me le mettevi sul viso.
"Va bene così?" mi chiedevi.
Come può andare bene se non ci sei tu?
Qui non c'è nemmeno un letto decente.
Passo spesso le mie notti disteso a terra con gli scarafaggi.
È ciò che mi merito per come ti ho trattato. Per quello che ti ho fatto passare.
Per tutto.
Mi odio.
Voglio solo averti di nuovo qui.
Voglio essere riscaldato da te ancora e ancora.
Non hai mai smesso di amarmi. Sei uno stupido.
Nemmeno dopo aver scoperto che mi drogavo non hai mai smesso di donarmi il tuo cuore e la tua anima.
Non pensavo che saresti potuto andartene via da me.
Pensavo sarebbe successo il contrario.
Dovevo essere io a lasciarti qui. Non il contrario.
Ti saresti innamorato di nuovo.
Avresti trovato qualcuno a cui donare il tuo immenso cuore, perché hai deciso di donarlo completamente a me?
Sono solo riuscito a distruggerlo.
Sei uno stupido Kim Minseok.
Sei uno stupido perché ti sei fidato di uno stupido.
E mi hai amato, mi hai amato così tanto da farti uccidere per me.
Ti odio per questo.
Odio me stesso per essere riuscito ad uccidere la persona che amavo e che amo.
Si, ti amo.
Ti amo ma ti odio per quanto sei riuscito ad amarmi.
Una pasticca adesso mi aiuterebbe.
Mi farebbe riavere quegli occhi rossi che procuravano la tua agitazione e che facevano in modo che ti prendessi cura di me.
Mi farebbe, magari, avere delle allucinazioni.
E sono certo che ti rivedrei.
Il tuo abbraccio.
Adesso chiuderò gli occhi.
Voglio sentire quell'abbraccio ancora una volta.
Quel caldo abbraccio.
Che strana sensazione.
Il freddo del pavimento sembra trasformarsi in qualcosa di più comodo, più caldo.
Sento il tuo odore.
Le tue mani sono sul mio viso.
"Kim Jongdae" sei tu a pronunciare il mio nome.
Apro gli occhi e ti vedo di fronte a me.
Kim Minseok.
Mi sento molto meglio adesso.
Riesco a toccare il tuo viso.
Il tuo dolce viso sorridente.
Mi abbandono tra le tue braccia.
Si sta così bene.
Continueresti a prenderti cura di me? Ancora e ancora.
Kim Minseok.
Ti amo.

~

-Kim Jongdae, 26 anni.-
-Causa del decesso?-
-Overdose.-

Kim Minseok.
Perdonami.
_________________________

Io sono anche questo
Eccoci qui con una storia tristeee
YEEEEE
Bene...
Un monologo...
un triste monologo di Jongdae per il nostro Minseok...
Allora, qusta l'ho scritta una notte verso le 3/4 perché non riuscivo a prendere sonno e quindi, giustamente, scrivo cose depresse.
Inizialmente non volevo uccidere Xiumin, questo volevo che fosse un monologo o una lettera di Chen, che era morto, per Xiumin che era ancora vivo; poi ho cambiato idea, e ho fatto il contrario, ma non volevo far morire pure Chen; poi, siccome il livello di depressione era alto, ho cambiato di nuovo idea e ho ucciso entrambi.
Lo so, sono stronza. Lo so, me ne rendo conto.
Ma vabbe...
Spero vi sia comunque piaciuta e che vi abbia strappato qualche lacrimuccia.
Zài jiàn! Ci rivediamo alla prossima opera.
Xièxiè! Arigatou gozaimasu! Gamsahabnida! Grazie per aver letto!
Byee 😘

sorry • xiuchenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora