Questa storia mi è venuta in mente dopo aver letto un tweet di Ers; Spero vi piaccia!
************* Era più o meno un quarto d'ora che Ben stava cercando la sua felpa preferita. Aveva visto in ogni anta del suo armadio, sullo stendi panni, nel cesto dei panni sporchi e persino nell'armadio di Fede, ma non c'era verso di trovarla. Quella sera doveva uscire con un'amica di vecchia data e aveva voglia di stare comodo e a suo agio, quella felpa era una delle poche che lo facesse sentire in quel modo e non aveva la benché minima intenzione di mollare tutto senza aver cercato in ogni luogo.
Passò nuovamente in rassegna l'intera casa, cercò sull'appendiabiti e dietro il divano, cercando di evitare Fede che ostentava indifferenza verso il piccolo dramma che stava vivendo. «Fede sei sicuro di non aver visto la mia felpa?» «Per l'ennesima volta Ben: sì, sono certa di non averla vista.» «Ma hai capito quale sto cercando? Quella nera con il cappuccio...» «Sì Ben, so che maglia stai cercando. Non l'ho vista» ripeté Federico scocciato. «Che cazzo» borbottò Ben ritornando in camera. Ne uscì dopo dieci minuti con un'altra felpa addosso e la faccia di chi ha dovuto arrendersi all'evidenza. Aveva perso la sua felpa. «Dai non fare quella faccia. Anche questa ti sta bene» tentò di tirarlo su di morale Federico. «Sì ma non è quella » «Quante storie per una felpa, con questa stai molto meglio, quella è tutta sgualcita, ci dormi pure» buttò lì Federico continuando a guardare la tv mangiando popcorn. Il viso di Ben si illuminò. «Fede sei un genio» Federico lo ignorò.
Stava ancora mangiando popcorn quando la voce acuta e decisamente incazzata di Ben gli arrivò alle orecchie. «Federico.» «Benjamin» rispose il biondo con il sorriso, che gli morì sul viso non appena vide cosa stringeva tra le mani l'amico. «Perché la mia felpa era sotto il tuo cuscino?» «Come l'hai trovata?» chiese Fede avvicinandosi. «Mah non saprei, non trovavo la mia felpa, il mio compagno di band è un ladro... ho fatto 2+2» «Non sono un ladro» si lamentò Fede avvicinandosi ancora e mettendo su il broncio. «Fede» la voce di Ben si era già addolcita di molto «va bene se ti metti le mie felpe ma...» non terminò mai la frase perché Fede gli aveva strappato la maglia dalle mani ed era corso dall'altro lato del divano per proteggersi. «Fede non ho tempo di giocare, ridammi la felpa» «No» «Federico rivoglio la mia felpa» «No» «Ma perché non vuoi ridarmela? Ne puoi prendere un'altra mia» Ben ci pensò su «anche se il tuo armadio è pieno di felpe» Fede iniziò a passare il peso da un piede all'altro. «Questa felpa mi piace» «Ti prometto che quando torno te la restituisco» Fede fece di no con la testa. «Ma perché?» chiese Ben esasperato. «Perché ha il tuo odore e ci dormo quando non ci sei» Federico aveva alzato la voce, non lo aveva fatto apposta, era semplicemente successo. Un silenzio innaturale cadde tra i due ragazzi che si guardarono negli occhi per pochi istanti prima che Ben superasse il divano. Adesso che aveva capito perché Fede voleva tenere la sua felpa non aveva cuore di chiedergliela indietro. E come avrebbe potuto considerando che il suo amico lo guardava con gli occhi tristi e il broncio? Lo abbracciò piano, cingendogli le spalle anche se era più basso. «Scusa se ti ho dato del ladro» gli sussurrò tra i capelli. Fede scosse la testa ad indicare che non faceva nulla. «Puoi tenere la felpa se vuoi, io ne uso un'altra» Fede alzò lo sguardo e sorrise con quell'espressione che gli faceva brillare gli occhi e che a Ben faceva sempre un po' chiudere lo stomaco. «Grazie. E ora vai, che stai facendo tardi».
Quando Ben tornò a casa quella sera, Fede dormiva sul divano con la televisione ancora accesa e la sua felpa infilata sul pigiama. Si copriva il corpo con le braccia. "Di sicuro starà morendo di freddo 'sto cretino" pensò Ben avvicinandosi e mettendogli una coperta. Fede si riscosse un po' nel sonno e Ben si incantò a guardarlo. Decise che la felpa l'avrebbe lasciata a Fede, era troppo bello vederlo dormire avvolto in qualcosa di suo. E in fondo anche lui qualche tempo prima gli aveva rubato una maglietta e la stringeva quando erano lontani.
********** Ecco il tweet a cui mi sono ispirata
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