Capitolo 17.

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TENSIONE

Jean's Pov

Il breve dialogo, che avevo origliato, mi tormentò tutta la notte, passata quasi in bianco, e continuò a tormentarmi anche in quel momento.
Era mattina inoltrata, avevo già fatto colazione da un pezzo, evitando accuratamente di sedermi accanto alla duchessina, e troppo preso dalle mie riflessioni per preoccuparmi di Jaeger, fantasticante per la prossima spedizione.
Ogni tanto i miei occhi si erano fermati sulla ragazza, oggetto dei miei turbamenti, per poi scostarsi imbarazzati quando venivo scoperto.
Ora ero appoggiato a un muro, braccia incrociate.
Che T/N fosse una duchessa non c'erano dubbi. Ma non capivo il perché di tutti questi misteri riguardo alla madre o allo zio o sa che altro...
Cosa c'era di tanto compromettente da tenere nascosto di chi fosse figlia?
Cosa stava per dire, prima che mi sentisse?
E poi ... il fatto che sua madre fosse stata membro del corpo di Ricerca, aveva influenzato la sua entrata nella Legione Esplorativa? Ma soprattutto in che maniera?
A Trost non mi ha voluto rivelare il motivo della sua scelta? Che c'entri sua madre?
Sospirai, passando una mano fra i capelli.
Sentivo qualcuno chiamarmi con insistenza.
<<Jean?>>
<<Ah Connie .... sei tu?>> domandai.
<<No, sono un piccione! Chi dovrei essere, scusa!?>> sbuffò.
Risi: <<Direi Connie, testa pelata>>
Connie si infervorò e iniziò ad agitare le braccia, convulsamente :<<IO NON SONO PELATO! SONO RASATO! RA-SA-TO>>
<<Come vuoi...>> ridacchiai <<Ma la realtà non cambia>>
<<..... >>
Risi ancora.
<<A parte la vicenda del piccione.... È da cinque minuti che ti chiamo e non te ne sei accorto. Poi dite a me che sono tonto.....>>
<<Lo dici anche tu di te stesso....>>
<<Si ... ma... c'è qualcosa che non va?>> chiese preoccupato.
<<No... nulla...>> cercai di deviare discorso.
Sul viso del mio amico si dipinse una smorfia maliziosa.
<<Non è che pensi alla tua amata T/N?>> ghignò in un sorriso di scherno.
Iniziai a tossire, strozzato dalla mia stessa saliva.
<<Eh? NO!>>
<<Non me la racconti giusta Jean...>>continuò a insistere, uno sguardo che la sa lunga.
Dannato piccione.....
<<Vedi di finirla Connie. Ho cose più importanti a cui pernsare, che alla duchessina....>> sibilai irritato, a denti stretti.
Tsk ...magari fosse vero...
<<Okay... Non ti scaldare. Almeno hai visto Sasha da qualche parte?>>
<<....>>
<<Che hai?>>
<<Quando ammetterai che ti piace?>> alzai un sopracciglio.
<<C-Cosa!? N-no! S-siamo solo amici!>> si agitò nuovamente Connie.
<<... stai balbettando>>
Lo vidi arrossire: <<Non è come pensi>>
Alzai gli occhi al cielo: <<La ragazza Patata l'ho vista andare verso la mensa.... spero non abbia rubato nulla.... conoscendola..>>
Connie mi ringraziò e andò via, mentre io fui rapito dai miei pensieri, nuovamente.
La madre di T/N era della Legione Esplorativa.... UN ATTIMO! ALLORA DEVONO ESSERCI TRACCE DI LEI NELL'ARCHIVIO!
Era così ovvio che quasi mi era sfuggito. Presi a correre per la Base, arrivando negli archivi.
Come si chimava... Dean l'ha nominata... Elisa...no.... Bea? ELISABETH! ELISABETH T/C!
Cercai convulsamente il fascicolo che la riguardava e quando me lo ritrovai fra le mani, quasi indugiai ad aprirlo.
Tra le carte che la riguardavano c'era uno schizzo del suo viso...
Era identica a T/N.
Passai un dito sui lineamenti della donna, spinto da un impulso a cui non seppi dare una spiegazione, e poi iniziai a leggere.
<<Sembra avere avuto molte note di merito.... Lei ha frequentato l'accademia al contrario di T/N. È morta quindici anni fa...>>
T/N doveva essere nata da qualche mese..... e non hanno ritrovato il corpo... Che sia il motivo che la spinge a questa vita rischiosa?
<<Però...si riferiva anche a un lavoro... Un lavoro da tenere segreto. Qualcosa mi sfugge...Non sono neanche certo che sia collegato alla faccenda della madre... però mi incuriosisce molto di più....>>
Non riuscivo a togliermi dalla mente l'immagine di T/N tremante al solo pensiero di essere scoperta....
Di che lavoro si potrebbe trattare? Potrei chiedere udienza a Pixis. A quanto ho sentito lui sa. Però.... mi direbbe come stanno le cose?
Preso dalle mie elucubrazioni mentali, quasi non mi accorsi di un postscrittum importante sul documento...
<<Un attimo... sembra che Elisabeth sia stata congedata per tempo indeterminato, a causa di malattia, per circa un anno....guarda caso in corrispondenza di quando avrebbe dovuto avere la gravidanza. Quindi...>>
Oh cavolo! Forse ho capito perché T/N è qua!
Ma chi era il ''Chi'' della frase interrotta?

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