Dai ricordi
del passato
vedo
semplici le strade
un'unica direzioni
di grande dignità
sia in ricchezza
che in povertà.
Ora osservo
disagio
tetti sconnessi
camini senza fumo
di un tempo
che tutto ha peggiorato
il denaro
costante miraggio
di misere vite.
Di colpo
giro l'angolo
vedo gente frettolosa
in borsa e cappello
che il tempo insegue
e diventa denaro
fra i riflessi
di giganti
in vetro e acciaio.
Accanto ai moderni
palazzoni
un cane solo e malandato
vigila il padrone
seduto sull'asfalto
dall'aspetto di un rifiuto.
Mi appare
un quadro di vita frugale
fra gente benestante
dall'animo impoverito.
E il tempo si è perduto
nell'indifferenza
delle stesse vie
in cerca
della perduta
umana dignità.