Ieri io e il mio ragazzo ci siamo lasciati.
In inglese si dice Break up, rompere.
Si è rotto qualcosa in me.
Mi sento sola, svuotata da tutto, inutile, rifiutata.
Più tardi, lo stesso giorno il mio amico X non è voluto uscire con me, il che ha raddoppiato le sensazione precedentemente descritte.
Forse dentro di me c'era ancora la speranza che tutto si sarebbe sistemato, e sarebbe tornato come prima, ma non è stato così.
Ho provato tante cose per lui, con lui, ma soprattutto ho amato. Cosa che non avevo mai fatto.
Qualcosa dentro di me si è rotto.
In classe sono sola, terribilmente.
Nessuno si siede al banco con me, nessuno mi sceglie mai per fare gli esercizi di educazione fisica insieme, nessuno si siede al mio banco quando dobbiamo fare un lavoro di gruppo.
Nessuno mi vuole, nessuno mi ama.
Nemmeno la mia amica Y mi scrive più.
Sento che tutte le persone che ho intorno non sono veri amici, sono stupidi conoscenti.Così mi chiudo nella mia stanza, studio tutto il giorno pur di non sentire tutti i pensieri, la solitudine e l'ombra che mi circondano, e il vuoto che mi logora.
Non valgo nulla, né come studente né come persona, è per questo che sono sola.
Nessuno mi vorrà mai.
Sento di aver perso quella luce forte di speranza che illuminava i miei occhi.
Mi sento morta, privata di tutto, privata di emozioni.
So che sembra stupido, ma io non ero pronta a lasciarlo andare, volevo continuare a temporeggiare e sperare.
Vorrei non pensare, e a volte ci riesco, ma la sera tutto torna e mi perseguita, sono terribilmente triste e apatica, e la mattina vorrei non dovermi alzare dal letto per affrontare l'ennesima giornata in solitudine.
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Montagne russe, una vita borderline.
AcakHo deciso di ricominciare. A fare cosa? Scrivere, parlare, avere rapporti con altre persone e finalmente, vivere. Vi parlo di me, del buio che dai meandri della mia anima è giunto allo scoperto, uccidendomi. Quel buio che cerco di portare fuori sfog...