La luna all'orizzonte

Parte 1

Oggi mi alzo con molta fatica e chiamo per prima a Mario il ragazzo della mia comitiva che anche lui, come me, non frequenta nessuna scuola. Si può dire che ho mollato scuola esattamente quando facevo il secondo superiore perché ero stata bocciata.
Io: "Mario, dove sei?"
Mario: "Sono in centro"
Io: "E con chi sei?"
Mario: "Sono con tutti loro, manchi solo tu."
Mario stacca il telefono
Io molto incazzata chiamo Sharon dicendole perché non era venuta a svegliarmi e lei si giustifica dicendo che era andata a comprare dei grammi di erba e che loro li aveva incontrati li vicino. Senza polemizzare mi preparo, prendo il pullman e li raggiungo. Una volta arrivata vedo Sharon che mi salta addosso dicendomi che le sigarette erano terminate e che dovevo andarle a comprare, ma dato che sono molto pigra, ho chiesto il favore a Lorenzo e le prese lui. Una volta prese decidiamo di fumarle io e Sharon, due a testa... ma non bastava ci voleva un canna. Così Sharon chiede a Matteo di preparane una dato che era il suo compleanno. Una volta fumata questa canna si fanno le 16:00 e io, Sharon e Davide dovevamo andare a lavorare ovvero dovevamo andare a spacciare!
Ma durante il nostro spaccio arrivano gli sbirri, che si avvicinano a Sharon in principio.
Sbirro: "Chi sei?"
Sharon: "Una persona ahahahah"
Sbirro: "Non scherzare, dimmi il tuo nome"
Sharon: "Il mio nome è Sharon, contento?"
Sbirro: "Quanti anni hai?"
Sharon: "18"
Sbirro: "Che scuola frequenti?"
Sharon: "Non vedo una aula da quando avevo 14 anni, ho solamente la terza media, coglione"
Sbirro: "Senti calmati, hai precedenti penali?"
Sharon: "Si, ho solamente una denuncia"
Una volta aver finito di parlare con Sharon lo sbirro la mette in macchina e si avvicina a Davide.
Sbirro: "A te ti conosco Davide, che cazzo stavate facendo qui?"
Davide: "Stavamo lavorando, non si vede?"
Sbirro: "Vai in macchina coglione"
Infine si avvicina a me e mi porta lontano dalla macchina.
Sbirro: "Sei una bellissima ragazza, perché spacci Jennifer? Ci conosciamo già io e te... non devi, ti rovini seriamente, e quella tua amica Sharon cosa fa?"
Io: "Lo so che sono bella tesò, spaccio perché posso permettermi i soldi che tu non avrai mai sbirro di merda, Sharon sta in casa famiglia dall'età di 14 anni, adesso vuoi anche il codice fiscale? Che io ti brucio la casa okay?"
Sbirro: "Rilassati, hai già una denuncia tu Jennifer, vuoi prenderne un'altra?"
Io: "Ma fai il cazzo che ti pare ma sappi che se ti arriva un mio schiaffo ti faccio fare il volo diretto da Cagliari fino a NewYork, coglione!"
Una volta che mette anche me in macchina inizio a fare la spiritosa con Davide facendo alcune battute per esempio:
"Metti la radio"
Oppure Davide dice:
"Ma poi mi riaccompagni tu a casa?"
E Sharon si faceva le foto nella macchina degli sbirri che poi gliele hanno fatte anche cancellare."
In interrogatorio peggio ancora le battute volarono e alla fine tornammo a casa quella sera e per fortuna senza denunce.