È PASSATA PIÙ O MENO UN'ORA

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Me lo ricordo, quando sei rimasto sorpreso dalle mie capacità di indovinare l'orario della passeggiata o del cibo, ho imparato in fretta e molte volte ti precedevo.
Ora sono qui che ti aspetto, in questa strada paurosa, le macchine passano come razzi.
Ancora aspetto te che torni indietro a prendermi non posso credere che tu ti sia scordato di me, il viaggio era interminabile tu mi hai fatto scendere solo per farmi sgranchire un po' le zampe, e poi sei risalito e...no non puoi esserti dimenticato di me.
Inizia a far buio, ho freddo, fame e paura, ma non mi sposterò da qua perché so che tornerai e io ti aspetterò qua fedele, come ho sempre fatto.

I SENTIMENTI DI UN CANE ABBANDONATO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora