Capitolo 312

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Come era da consuetudine, gli ultimi ad arrivare al locale furono proprio Piero e Giada seguiti dalla loro prole.

Un pò i capricci di Celeste che volle portare con se due dei suoi tanti bambolotti , un pò le nausee di Giada che non accennavano a diminuire ,fatto sta che arrivarono al locale quando già erano tutti seduti a tavola.

Piero vi entrò distratto, Gaetano lo aveva letteralmente monopolizzato ponendogli le domande più svariate sulla Ferrari in miniatura che il piccoletto aveva ricevuto in dono dal nonno materno; Giada invece spingeva con un leggero affanno il passeggino con Celeste dentro che a sua volta portava in braccio le bambole portate con se.

La prima a incrociare lo sguardo di nonno Pietro fu Gioia.

-'il binonnoo'- urlò lasciando la mano della mamma e catapultandosi tra le braccia di Pietro che, sentendo urlare la bimba, allargò le braccia in attesa di riabbracciarla.

Aveva accolto quella pallina con affetto dal primo momento che Piero l' aveva portata a Naro, poco importava che non fosse figlia a suo nipote; Pietro aveva da subito compreso l'amore che la legava a Piero e questo bastava per amarla.

-'carusa mia bedda'- disse il bisnonno godendosi quell'abbraccio che da tanto gli mancava.

A qualche metro di distanza, Piero era rimasto letteralmente bloccato dinnanzi a quella meravigliosa sorpresa.

-'nonno Pietro'-  ebbe modo di dire con gli occhi lucidi intanto che lasciava la mano a Gaetano e , imitando la figlia, correva tra le braccia del nonno  come quando era piccolo.

Tano venne recuperato dal nonno mentre Celeste dalla zia Mariagrazia per essere coccolati e vezzeggiati.

Giada si avvicinò invece a nonna Rina con la quale si scambiò un abbraccio amorevole.

-'picciridda ci tenevamo a venire da voi,ed  eccoci qua'- spiegò frettolosa la nonna mentre Giada si beava di quell'abbraccio

-'siamo tanto contenti di avervi qui nonna Rina, tanto tanto'- confermò la donna 

Quando si staccarono dall'abbraccio, Giada andò a salutare gli altri componenti della famiglia lasciando il suo uomo a godersi le coccole del nonno.

Dopo un bel pò di minuti, Piero liberò il nonno dalla sua morsa

-'e tu nicuzza, non vieni da nonno tuo?'- domandò ironico voltandosi nella direzione da dove proveniva la voce di Giada

Un sorriso meraviglioso si aprì sul viso della donna che si avvicinò al nonno stringendosi in un affettuoso abbraccio.

-'andrà bene questa gravidanza, nonno ve lo promette'- 

Giada a quelle parole trasalì, possibile che Eleonora avesse spifferato tutto ai genitori? Impossibile. Altrimenti anche nonna Rina le avrebbe detto qualcosa.

-'nonno come fai a saperlo??'- domandò stupita lei

-'certe cose si intuiscono'- e con quella frase staccò l'abbraccio per dedicarsi ai pronipoti che intanto erano stati spupazzati dagli zii e dai nonni.

Fu una cena serena, mille e più erano i discorsi aperti a tavola: dalla vita milanese di Mariagrazia alla vita matrimoniale di Franz; dal lavoro di Gerardo alla vita da nonno full time di Salvatore; dal lavoro di Eleonora a quello di Gaetano; dai racconti scolastici di Gioia e Gaetano alle prime marachelle di Celeste. 

Più volte Giada si incantò a guardare il nonno di Piero e accarezzando il pancino si chiedeva come avesse potuto intuire della gravidanza, e si ritrovò a sorridere a quell'augurio che sapeva di certezza, rendendola inspiegabilmente più serena.

Era arrivato il dolce quando Piero richiamò l'attenzione di tutti i presenti.

Alzatosi in piedi, tintennò una posata ai bordi di un bicchiere vuoto.

-'parenti, vorrei un attimo la vostra attenzione'- richiamò con voce solenne

Tutti gli rivolsero uno sguardo curioso, tutti tranne i bimbi che stavano giocando tra di loro felici e spensierati.

-'tutti sapete quale grande dono è stata questa meravigliosa donna nella mia vita. '

A quelle parole prese per mano la sua donna e la fece alzare.

-'Un dono che si è raddoppiato con Gioia, triplicato con Tano, quadruplicato con Celeste e che ora è addirittura quintuplicato'- confessò il tenore lasciandosi andare ad una sua tipica risata.

Giada sorrise per il modo bizzarro con il quale Piero aveva annunciato la sua gravidanza, bizzarro ma profondamente romantico.

-'stiamo in attesa di un altro Barone'- chiarì lei nel vedere l'espressione confusa del fratello e del papà.

Un annuncio tanto semplice quanto meraviglioso.

La famiglia Alfano venne così a scoprire di quest'ulteriore gravidanza scoprendone anche il sesso, mentre la famiglia Barone venne a sapere solo del sesso avendo scoperto la gravidanza durante il ricovero d'urgenza di Giada.

Tutti si congratularono con la coppia chiedendo la data ipotetica della nascita.

-'per giugno'- rispose Giada mentre coccolava quel pancino che ancora non si vedeva

-'magari nasce nella stessa data di Piero o di Mariagrazia'. - ipotizzò Eleonora 

-'avete già il  nome?'- chiese Anna, la moglie di Gerardo

-'mannò Annarè, quello tua cognata me lo dirà mentre il picciriddo sbucherà dalla pancia'- disse il tenore prendendo in giro la compagna 

-'stavolta vi stupirò'- risponde divertita Giada avendo già un'idea ben precisa sul nome del bambino

-'nel senso che lo farai scegliere al portinaio?'- chiese schernendola Franz sapendo che il nome di Celeste fu scelto dai figli.

-'ma quanto sono spiritosi i Barone stasera'- notò Giada con sarcasmo -'ho detto che vi stupirò e lo farò.'- ribadì lasciando un tenero morso sulla mandibola dell'uomo.

-'se fai così sai cosa ti aspetta a casa'- la minacciò Piero a bassa voce e parlandole nell'orecchio così da non far sentire nulla a nessuno. 

Peccato o per fortuna che Piero era una carta conosciuta per Francesco il quale , approfittando di un momento di distrazione dei presenti, si avvicinò al fratello.

-'se vuoi ti cedo la mia camera d'albergo'--

Piero a quelle parole lo guardò stralunato

-'così ti ritagli una serata con lei'- spiegò Franz indicando Giada che stava giocando con Celeste

Piero finalmente capì e sorrise.

-'TI ricordo che è incinta..'

-'ma questo non ti ha mai vietato di farla tua'- lo interruppe il fratello

-'si ma con dolcezza per non far del male al bimbo, quindi va bene anche stare a casa con i picciriddi che dormono nell'altra stanza'- spiegò con fare saputello il tenore .

Mangiato il dolce, fu Piero a saldare il conto offrendo la cena a tutti in onore del suo maschietto.

Il tempo di darsi appuntamento tutti a domani a casa del tenore per un pranzo in famiglia, e ognuno si recò a casa propria, tranne i Barone che si recarono in albergo.

Sorpresa riuscita, annuncio fatto.

Giada sembra aver già scelto il nome..quale sarà?

Grazie di tutto

Un abbraccio

2.Sono qui, vivimi - (sequel di E sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora