capitolo 2

4 0 0
                                    

È tutto buio e non capisco dove mi trovi. Mi giro leggermente e vedo Lyz che parla con Jacob. Percepisco di non avere le forze per alzarmi. Ad un certo punto sento qualcuno solleverami, si tratta di  Peter. Non ho mai capito come un ragazzino così potesse avere tale forza.  Mi trovo qui ormai da due mesi, ma non mi sento a mio agio. Continuo ad essere come dice Peter "un' inutile carota" , d'altronde non ho ancora capito quale sia il mio ruolo qui e quale sarebbe il mio potere. Unica persona che è  sempre gentile con me è Jacob. È  davvero un ragazzo spettacolare. Una sera mi ha portata in un posto strafigo da dove si vedevano tutte le stelle e alcuni pianeti. Sapete ho la sensazione di aver amato guardare le stelle anche nel mio mondo. Chi sa chi ero e com'è il mio mondo...
"Ehi mi stai ascoltando?"-disse con voce arrabbiata.
"Eh? Hai detto qualcosa?"
"Hai deciso di tirare fuori la voce? Vedo che allora non hai più bisogno del mio aiuto carotina".
Mi butta giù  e cado sul sedere.
"Acipicchia che male!"
"Hai solo da non far finta di essere gravemente ferita".
" Dai su piantala Pet. Carol stai bene?"-disse Jacob che nel frattempo era corso a vedere come stavo.
"Si"-sorrido.
"Allora sono sollevato"-sorride anche lui.
"Cosa avete da fare i piccioncini? Vomito."
"Per caso sei geloso?"
"Io di te carota?Non farmi ridere"
Jacob arrossisce e mi aiuta ad alzarmi.
"Cosa è successo?-chiedo
"Probabilmente alcuni dei Nijiris ha scoperto il nostro nascondiglio. Li abbiamo eliminati  tutti."
"Capisco"-mi sento inutile in realtà. Non ho nulla di speciale. Faccio una smorfia di sconfitta e Peter  mi guarda con un sorrisetto malizioso.
"Finalmente capisci che non servi a nulla?"
"Che antipatico che sei cazzo"-sono arrabbiata
"Addirittura le parolacce?"-dice Peter alzando un sopracciglio.
"Me ne vado."
"Caroline aspetta."-dice Jacob e mi segue.
"Non capisco sto moccioso impertinente che mi prende sempre in giro."
"Beh in un certo senso ti vuole  bene"-si gratta la nuca ,guardando da qualche parte sopra.
"Ahahah si quando sarò morta?"
" Beh ma io non ti permetterò di morire."-mi guarda come se fosse un cane bastonato.
"Quindi vuoi dire che non mi vorrà mai bene?"-lo guardo seriamente.
"Mmmaaa n-noo. Io....nn-noon vvv-olle-vvoo."-quando è agitato inizia a balbuzzare.
"Ehi Jacob sto scherzando tranquillo."
"Scc-cusss-sa."
Lo bacio sulla guancia e gli sorrido.
Lui mi scompiglia i capelli e si mette a ridere insieme a me.

Sono stanca e non so minimamente come sviluppare le mie forze. Dio.. vorrei strangolare il cuscino. Mi addormento un attimo. Mi sveglio e vedo due occhi ghiacciati che mi fissano.
"Che cosa ci fai qui, mi hai spaventato"-rotolo dal letto per la paura.
"Ahahahha oddio sei così bambina?"
" Non sono io la mocciosa qui..."
"Cos' hai detto?" -mi guarda come se volesse mangiarmi e si avvicina sempre di più a me.
" Alzati dobbiamo praticare le tue capacità. O almeno dobbiamo far finta, dato che non ne hai manco una." -E ride.
"Ma ti diverti a stuzzicarmi?"
"Si molto. Sei una bambina e non so nemmeno chi sarebbe qui il più grande tra noi."
Divento rossa per la rabbia. È  proprio un coglione. Andiamo ad allenarci  e insomma più che praticare la magia, sto studiando tutta la storia di sto mondo. Non direi che sia noioso, anzi, ma vorrei fare qualcosa di più.
"Carotina sai che sei buffa."
"PERCHÉ?"
"Hai capelli tutti arruffati e ricciolini,le tue lentiggini ti coprono  la faccia e hai un espressione da suicidio."
"Ah  beh almeno sai cosa provo nel starti affianco."-dico seria
Fa una faccia disgustata e sorpresa.
"Non pensavo di farti così schifo."
"Sei te che mi prendi sempre per il culo."
"E tu sei  così....argh"-si allontana e ficca un pugno al muro.
"Pet scusami allora." -lo guardo con uno sguardo di sfida e rido.
"Ma io mi chiedo chi mi ha fatto fare.."
"Se non ti va bene vai pure, continuo da sola."
" No Lyz mi uccide."
"Pff hai paura?"
"Si non la conosci. E se non ti va bene chiedi di aiutarti a Jacob, che lui si che ti fa brillare gli occhi"
"Ma cosa stai dicendo?"-arrossisco.
"Sei ridicola."
Mi alzò e mi metto a correre come una pazza. Sono stanca delle sue cattiverie. Come diavolo fa ad essere così a quest' età?
Sento una mano stringermi il polso. Ha una presa forte. Mi sento schiacciata contro un petto forte ed essere stretta forte.  Questo profumo non mi inganna.
"Jacob?" -alzo gli occhi per guardarlo
"Ehi Carol non ascoltare Pet. Ha un carattere difficile perché anni fa ha perso.... beh ti vuole bene in fondo al cuore."
"Lui non ha un cuore"-dico io e sbuffo
"Hmm  beh non sapevo fosse un pezzo di ghiacciolo addirittura. 😂😂"
😒😶È fottutamente bello.
"Beh come i suoi occhi."
" Hmmm.Allora i miei cosa ti direbbero?"
Arrossisco spostando il mio sguardo da una parte che non sia la faccia di Jacob.

Ora mi ritrovo sul letto a guardare il soffitto. Ho molto domande e non capisco ancora cosa io debba fare. Mi chiedo quali problemi affliggono quel moccioso. E come Jacob riesca ad avere così tanta pazienza!"

Apro leggermente gli occhi e borbotto qualcosa di incomprensibile.
"Svegliati carota."
"Scatto come un fulmine." Non so perché, ma a sentire la sua voce mi viene la pelle d'oca.
"Dio cosa vuoi hobbit?"
Mi guarda con una faccia verde dalla rabbia.
"Vaff..."
"PETER." -dice Jacob con un sopracciglio alzato e la faccia da fratello maggiore.
"Ciao Jacob."
"Ciao Carol."-sorride.
Sorrido anch'io e mi alzo lentamente dal letto.
"Oh vedo che ti sei già alzata. Vieni ti mostro una cosa."-dice Lyz correndo lungo il corridoio. Io la seguo e mi ritrovo un mucchio di persone davanti. Cosa sta succendo mi chiedo.
"Salve a tutti. Lei è Carol, la nostra ultima speranza. Portatele  rispetto oppure..." Alza un sopracciglio e sorride maliziosamente.
"Si Signora." -rispondo in coro e poi ridono.
Io mi sento tremare le gambe. Cosa ci faccio davanti a tutte ste persone. Poi inizia dei discorsi su delle cose per me ancora incomprensibili.
Ad un certo punto mi sento tirare all'indietro da qualcuno.
"Andiamo Ms. Lentiggini."
"Oh perfetto  vedo che non hai perso tempo."-sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
"Dai su devo provare una cosa."
"Cioè?"-chiedo  stranita.
"Affari tuoi stupida carota?"
" Ma quante volte ti devo dire di smettere?"
"Se no mi lanci contro le carote?" E scoppia a ridere come un bambino...ciò che è.
"Ma mi odi?"
"Si sei solo una scema, capitata qui per caso. Pure Jacob ti va dietro come se fossi Dio. Che rimbambito."
Come si permette a dir una cosa del genere. Sto per aprire bocca e dirgliene di tutti i colori, ma ad un certo punto vedo Peter sbiancare e svenire. Corro e lo prendo in braccio, dopodiché lo porto da Chris. Il suo nome completo è  Christopher, da quel che ho capito è  un hajaja,cioè quello che cura le persone. Questi sono i suoi poteri. È  un uomo giovane. Ha i capelli castani e gli occhi marroni e porta sempre la sua barbetta , che non so per quale motivo mi ricorda una capra.

"Strano..."-dice con un tono severo e stupito.
"Caroline cos'è successo?"
"Non so stavamo discutendo e all'improvviso è svenuto. "
"Chiama Lyz, le devo parlare urgentemente."
"Okay..." - mi sto preoccupando più che mai.
Vado a chiamare Lyz che subito si ritrova da Chris e quando esce la vedo bianca in faccia.
"Lyz cosa succede?"
"Non so. Scusa devo andare"-se ne va con una faccia mortificata e spaventata oserei dire.
Resto lì  immobile e non capisco. Poi me ne vado in camera e rimango lì.

Ora mi trovo qui a guardarlo mentre dorme. Sembra stia meglio, ma non si è ancora svegliato. È  davvero...carino.   Non capisco perché sia così brontolone ed arrogante. Lo osservo meglio. Non sembra un ragazzino, anzi sembra più grande di me, solo più basso. I suoi capelli ora sono ribelli e sparati all'aria, continua ad essere pallido.
Mi sento strana. Non so perché ma sento qualcosa bagnare la mia faccia.
"Ti sono mancato così tanto?"-sorride con quella sua risatina arrogante e provocatoria.
"Peter?"-dico io ancora sbalordita.
"Si sono ancora vivo. Beh ma sembra che tu sia contenta."-guarda giù e io seguo il suo sguardo. Mi accorgo di tenergli stretta la mano con una presa molto ardua. Arrossisco come un pomodoro e mollo subito la presa.  Lui scoppia a ridere e poi chiude gli occhi e sospira.
"Stai bene?"
"Si carotina. Grr...iee"
"Cosa hai detto?"
Le sue guance diventano leggermente rosse e gira la testa altrove.
"Niente Ms. Lentiggini."-sbuffa.
Sorrido e lui ricambia. Non ho mai visto Peter sorridere. Ha davvero un sorriso contagioso.

Fatemi sapere per favore cosa ne pensate. È  la prima volta che scrivo e vorrei fare qualcosa di carino. Quindi ci terrei a sapere l'opinione di ognuno che la legge. Magari devo modificare qualcosa  ecc..😅




Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 13, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

You are in my worldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora