Negli occhi che ho davanti mi accorgo solo adesso di cosa ho perso, mi rendo conto che poteva esserci un lieto fine nella nostra storia. Ci siamo persi cercando un sogno mai esistito. Nel riflesso di una tua lacrima non mi riconosco più, cosa sono diventato? Le nostre anime scappano l'una dall'altra nei nostri corpi troppo vicini. Nei tuoi occhi ho spento quella luce che avevi, ti ho abbandonato davanti a quel plotone d'esecuzione. Il mostro che avevo dentro era troppo grande per me, mentre affondavo, sognavo ancora il tuo sorriso, facevi ingelosire persino la luna. Volevo solo essere come gli altri, ma tornavo a casa e gridavo nel cuscino per nascondere le mie urla. Ho tagliato quegli ultimi fili che ci univano. Sei libera, vattene, non cercare di starmi vicino. Sto impazzendo in questo corpo, chiudo gli occhi, le labbra. Ho dimenticato come si ride.