TheMostPowerful POISON - K.

Capitolo Uno

Arrivò il fatidico momento.
Cercai le chiavi per l'ultima volta, ripromettendomi che nella nuova casa avrei sicuramente perso questo vizio di lasciarle in giro.
Chiusi la porta dietro di me, consapevole che non sarei mai più entrata in quella casa che era stata mia per tutta la mia vita.
Mi consolai pensando che i nuovi inquilini erano delle brave persone e che sicuramente avrebbero trattato bene i mobili di mio padre e i quadri di mia madre.

Andai all'Aeroporto, utilizzando un Taxi e le mie gambine sempre pronte a sostituire la magia.
<<Io non penso di farcela.>> Iniziai a sudare freddo, guardandomi intorno e rendendomi conto di che cosa stessi realmente facendo.
<<Forza Anna, non ti è rimasto niente qui.>> questo pensiero mi spinse a gettare la mia valigia tra le braccia della Hostess che mi guardò un po' stranita.

<<Tutto bene Signorina?>> mi chiese con tono palesemente falso.
<<Assolutamente.>> dissi con fermezza.

Poche ore dopo mi imbarcai.
Mi misi accanto al finestrino, per osservare per l'ultima volta la mia Terra, la mia Italia che stavo lasciando per sempre. Ero diretta a New Orleans, posto alquanto retrò.
Quando l'altoparlante pronunciò l'obbligo della cintura, capii che fosse arrivato il momento del decollo.
Mi si strinse il cuore e una lacrima rigò il mio volto <<Addio..>> dissi, posando le mie dita sul vetro.
In quel viaggio, ripensai a cosa mi spinse a prendere quella decisione.
Ai motivi per i quali stessi realmente scappando.
Da quando venne alla luce che fossi l'Eretica Originale, nemici da ogni parte del mondo vennero da me, per tentare di uccidermi e utilizzare il mio sangue per creare delle cure contro un sortilegio, contro il morso di un lupo mannaro, insomma qualsiasi cosa.
Per anni divenni la Cavia più ambita per gran parte del globo.
Ma fondamentalmente a darmi la spinta per andarmene fu altro.
Per riassumere una sola parola è adeguata : Famiglia.
Persi la mia famiglia anni fa.
Mamma era un Lupo, Papà anche. Mentre mia nonna Materna era una strega.
Nacqui io, una succhiamagia senza alcuna maledizione che aveva a che fare con la Luna. Questo mi provocò per anni dei pensieri negativi, pensai a quanto fossi sbagliata e diversa rispetto a tutto il resto della mia famiglia.
Un giorno però la nonna, non so se per farmi piacere o per altro, mi confessò un enorme segreto:
Mi disse che esisteva una pietra chiamata Pietra di Luna in grado di attivare la maledizione del Lupo Mannaro in una "piccola streghetta come me". Crebbi con la consapevolezza che un giorno, quando avrei compiuto la maggior'età sarei andata a cercarla.
Ma qualcosa andò storto.
Mia sorella più piccola, rimase vittima degli eventi e morì insieme alla mia famiglia che lottò per difenderla da un altro branco di lupi.
Aveva a malapena 10 mesi.
Questo mi allontanò completamente dalla vita reale e quando morì anche mia nonna tre anni dopo, decisi di farmi trasformare in vampiro, per poter essere completamente diversa da coloro che avevano sterminato la mia famiglia.
In quel momento mi resi conto che il potere che avevo fin da bambina non era svanito come pensavo, in realtà "succhiava" la magia dal Vampirismo, trasformandomi così in una potente strega immortale e vampiro (con i geni da lupo).

<<Avevo 21 anni..>> sussurrai a me stessa. <<Ero proprio una ragazzina. A saperlo prima quanto dolore avrei provato, mi sarei lasciata morire.>>
A distanza di 30 anni da quell'ultimo episodio che cambiò per sempre la mia vita, presi coraggio e decisi di cercare questa fatidica Pietra di Luna non sapendo se fosse una favola raccontata da mia nonna oppure se fosse la realtà.
In ogni caso, l'obiettivo primario era andare via.
Andare via dai miei ricordi, dalla mia vecchia vita e iniziarne una nuova a New Orleans.

<<Chissà cosa succederà..>> Pensai poco prima di addormentarmi.

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Ciao cari/e!! Questo è il primo capitolo della deprimente storia di Annalisa. Vi assicuro che andando avanti ci sarà anche qualche sorriso, giuro!
Fatemi sapere se vi piace, intanto potete già leggere il secondo capitolo.
xoxo