Capitolo 5

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Mi allontano dalla stanza uscendo fuori casa. Faceva freddo, ma era sopportabile. Era buio,  e se non fosse stato per la luce della luna non avrei visto proprio niente.  Molly abitava in un punto isolato. Casa sua era circondata da degli alberi molto grandi.
Il tutto trasmetteva un gran senso di pace. Non credevo che sarei riuscita a provare di nuovo un senso di serenità dopo che la mia vita era andata a rotoli, e invece mi sbagliavo. Faccio un respiro profondo riempendo i miei polmoni di aria fresca. Guardo il cielo che luccica. Poi mi siedo per terra e compongo il numero.
Chiamo  Cody. Domani sarebbe andato via, e non volevo che andasse via senza averlo salutato.
Accosto il telefono vicino il mio orecchio ed aspetto. <Pronto?> risponde Cody con voce tremante, come se stesse cercando di nascondere che sta piangendo. <Ei, sono io...> sussurrò.  <Sophie... dove sei?> mi chiede facendosi scappare un singhiozzo. <Sto bene, non preoccuparti per me.> dico accennando un sorriso. <Sophie perdonami.> dice singhiozzando. <Stai piangendo?> chiedo. <No. Lo sai che non piango mai.> risponde seccato. <Si, certo come no...> rispondo con le lacrime agli occhi e un sorriso. <Sophie ti prego dimmi dove sei. Così ti vengo a prendere, fai i bagagli e andiamo via insieme. Andiamo via e ci facciamo una nuova vita.> dice Cody. Rimango zitta. Io non voglio andare via da casa. Io non voglio lasciare mia madre da sola. Mio padre e mia madre sono comunque la mia famiglia e non posso lasciarli così. Devo aiutarli. <Cody... io non posso andarmene.  Io non posso lasciare mamma e papá.  Devo aiutarli ad uscire da questa situazione. Ma ti prometto che appena tutto si aggiusterá io ti raggiungerò.> <Sophie... mi mancherai...> dice singhiozzando come se avesse capito che non ha  senso nascondere le lacrime. <Cody... vienimi a prendere. Usciamo. Facciamo quello che vuoi, ma ti prego passiamo un po di tempo insieme.> dico piangendo.  <Molly... sta sera i miei amici fanno una festicciola per salutarmi. Ti andrebbe di venire con me?> chiede. Aspetto un attimo e poi dico:<Devi per forza andare?> rimane zitto per un po e poi dice:<Sono i miei amici, e ci vogliamo salutare l'ultima volta.> Sospiro e poi dico:<Va bene, ma ti prego, non mi lasciare sola, sai che non mi fido molto di loro.>
Dopo aver parlato un po, dico a Cody dove venirmi a prendere.

Rientro in casa e guardando il vuoto dico:<Molly... domani mio fratello va via... e vogliamo passare insieme un po di tempo. Mi sta venendo a prendere.> Molly sorride e poi dice:<Ma è una cosa fantastica! Oh mamma, allora dovrai cambiarti, non puoi rimanere vestita in quel modo.> mi guardo per capire cosa c'è che non va nel mio abbigliamento. Indosso un abitino grigio a messe maniche che arriva sotto il ginocchio. Non è molto elegante. Non riesco proprio a capire cosa ci sia che non vada. Molly mi prende per un braccio ed inizia correre verso la sua stanza. La sua stanza non è come me la immaginavo.  Tutte le pareti sono nere, mentre i mobili sono tutti blu. Una grande finestra illumina tutta la stanza.  <Posso chiederti perchè tutte le pareti sono nere?> chiedo. <L'ho trovata così.> risponde. Molly corre verso l'armadio e lo apre velocemente uscendo un paio di vestiti. La guardo di sbieco per la scelta dei vestiti. La ragazza un po strana mi propone un vestito rosa confetto con un fiocco sul lato da abbinare ad una ballerina bianca e un borsetta bianca laccata. Molly sorride, ma io scuoto la testa per farle capire che non mi sarei mai vestita in quel modo. Molly fa una smorfia e poi sorride di nuovo voltandosi verso l'armadio. Stavolta tira fuori un paio di jeans neri con gli strappi sul ginocchio, una blusa bianca. Molly mi guarda seria e io le dico:<Molly... non c'è bisogno che mi presti i tuoi vestiti posso anche andare così.>
Molly sorride e poi dice:<Assolutamente no. Non te lo permetterò mai.> Accenno un sorrido, e silenziosamente accetto l'ordine di Molly.

Dopo mezz'ora finalmente sono pronta. Alla fine Molly ha tirato fuori una gonna a vita alta di jeans scuro e una t-shirt bianca, e quindi ho optato per quell'outfit, il tutto completato con dei collant neri, delle convers bianche e una giacca nera. Sto aspettando mio fratello seduta sul divano, quando vedo Molly correre verso di me. Ha qualcosa nascosto dietro la schiena. La guardo e dico:<Scordatelo.  Non metterò mai un enorme fiocco sulla testa come quello che avevi in classe.>  Molly abbassa lo sguardo e poi dice:<Neanche se è un piccolo fiocco bianco?> Molly mi guarda come un piccolo cucciolo di cane bastonato. Sospiro e accetto silenziosamente anche sta volta. Mi sciolgo i capelli e lo scuoto un po per evitare che mi rimanga la forma della coda. Molly inizia a saltellare e dopo essersi avvicinata a me inizia ad intrecciarmi  due ciocche che poi fa ad unire sul retro della testa con il fiocco bianco.  Dopo che Molly termina di legami i capelli corro a guardarmi allo specchio. Sembravo più felice. Per un po avevo dimenticato le mie preoccupazioni, e forse questo mi aveva reso un pizzico più felice. Molly è dietro di me che mi sorride, come se sapesse quelli che penso.
La guardo per qualche secondo, poi il campanello suona e distolgo lo sguardo.

Corro ad aprire. È Cody. Sorride, anche se ha l'aria un po malinconica. Appena mi vede gli si illuminano gli occhi. Il silenzio ci sovrasta finchè Molly con voce squillante si presenta. <Ciao sono Molly!> dice tendendo la mano verso mio fratello. Mio fratello la squadra dalla testa ai piedi. <Ma che cos'è uno scherzo?> chiede. <No. Molly è una mia... amica.> rispondo un po imbarazzata. <E da quando tu avresti degli amici?> mi chiede mio fratello scherzando. <E da quando tu hai questo spirito di patate?> chiedo a mia volta. Cody inizia a ride, e Molly lo segue. Non capivo cosa ci trovassero da ridere. <Bene così. Signorina Molly è stato un piace conoscerla ma ora devo scortare mia sorella a una festa di plebaglia.> dice mio fratello con tono scherzoso baciando la mano di Molly. Rimango quasi stupita dal comportamento di mio fratello, ma decido di non fare commenti. Saluto Molly e poi seguo mio fratello.

È venuto.con la macchina, il che mi preoccupa un pochino. Entriamo in macchina e poi dico:<Dov'è la festa?> <Lo vedrai.> risponde Cody ridendo. Partiamo e scendiamo verso la cittá.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 07, 2017 ⏰

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