Love Actually♥

Chapter eighty-eight

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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"Ehi Bi"

"Harold!"

"Sempre sveglia?"

"Voleva aspettare che foste arrivati" dissi sorridendo

"Siamo atterrati giusto qualche minuto fa. Che tempismo!"

Risi.

"Mi manchi già"

"Non ti credo" dissi ridendo

"Credimi, invece"

"Senti, io volevo solo sentirti adesso però me ne vado a dormire. Qui è mezzanotte passate e insomma domani lavoro e ho sonno"

"Certo..."

"Ci sentiamo domani"

"Ti chiamo io"

"Okei"

"Senti Bi" disse un secondo prima che attaccassi

"Si?"

"Quello che mi hai detto prima di partire..."

"Cosa?"

"All'aeroporto"

"Uhm..."

"Lo pensavi davvero?"

"..."

"Ho capito" disse soddisfatto

"Non hai vinto però" dissi ridendo

"Sono quasi arrivato alla vittoria"

"Ciao Harold"

"Ciao scricciolo"

"Ti amo Harry"

"Wow, anche io Bi"

Attaccai.

Lasciai il cellulare sul tavolo e andai a dormire, era veramente tardi.

Marti non era ancora tornata e qualcosa dentro di me mi diceva che nemmeno lo avrebbe fatto. Era uscita con Emma minimo avrebbero fatto le 3.00 passate e sarebbe sicuramente andata a dormire da lei a quel punto.

Infatti la mattina dopo quando mi alzai mi affacciai in camera sua e lei non c'era.

Presi il mio cellulare prima di uscire di casa e guardai se c'era un suo messaggio, ma niente.

Di lei non c'era alcuna traccia.

Uscii di casa per andare a lavorare con la speranza che avrei risentito Marti da li a poco.

Invece non fu così.

Quando uscii da lavoro volai di corsa a casa, era sempre presto ma dovevo prepararmi per andare alle prove.

Visto che erano sempre le 14.00 ed io ero già pronta mi buttai sul divano e la chiamai.

"Pronto?"

"Marti, finalmente!"

"Ehi"

"Si può sapere dove sei?"