Just a Game - Drarry Fanfiction

Capitolo quattro

"Sono esausto." sospirò Ron lasciandosi cadere sul freddo divanetto in pelle del locale

"Alla fine è riuscito a scappare anche da quell'hotel." sussurrò Draco facendo girare la cannuccia nel drink appena ordinato

"Su, non abbattetevi. Dean e Seamus sono rimasti in hotel, così se tornasse questa notte almeno avremo qualcuno già appostato." disse Zabini bevendo il suo whisky

"Almeno noi ci siamo dati da fare, invece di perdere tempo come certa altra gente." disse scontroso Malfoy ed Harry non fece altro che aumentare la sua ira facendo una faccia confusa

"Ce l'ha con me, capo?" chiese il corvino "ovvio!" rispose l'altro battendo il pugno sul tavolino e facendolo traballare leggermente "invece di indagare, ti sei messo a flirtare con quell'uomo nella hall."

"Stavo lavorando." disse serio Harry sfidando con lo sguardo il biondo "in che modo?" chiese quest ultimo sostenendo lo sguardo

"Quel Oliver Baston... non mi convince."

"Spiegati meglio." disse Ron curioso

"Beh, stiamo cercando un uomo bruno dagli occhi marroni, no?"

"Si, ma il fuggitivo non è Oliver Baston." protestò Zabini

"lo so." rispose Harry "ma ho fatto delle ricerche e- "

"Signor Potter." lo salutò il diretto interessato non appena si avvicinò al nostro tavolo

"Signor Baston, è in anticipo." rispose il corvino abbozzando un piccolo sorriso

"Oh." disse guardando l'ora sul suo orologio da polso "se vuole, vado al bancone e aspetto."

"No, non si preoccupi. Tanto avevo finito." rispose il poliziotto e si alzò "ci vediamo dopo." e se ne andò con il moro verso il bancone

"Beh, almeno lui si diverte." borbottò Ron bevendo il suo drink

"Potremmo divertirci anche noi." suggerì Zabini portandosi il bicchierino di whisky alle labbra, ma non fece in tempo a berlo che subito il rosso lo afferrò dal viso con entrambe le mani e lo baciò.

Ci vollero pochi secondi prima che il mulatto comprendesse e ricambiasse le attenzioni che gli stava dando il rosso - e anche di buon grado -. Portò la mano destra tra i capelli di Ron e lo tirò più vicino intensificando il bacio. Le lingue di entrambi si incontrarono nella bocca di Blaise, e iniziarono a rincorrersi e ad intrecciarsi provocando estasi nel mulatto e agitazione nel rosso.

Si staccarono dopo parecchi minuti solo per riprendere fiato e le labbra di Ron erano rosse e gonfie "wow." commentò con sarcasmo Draco, che era stato a fissarli infastidito "se volete scopare, vi suggerisco il bagno."

"Okay." acconsentì il rosso alzandosi e stupendo entrambi i capi

"Davvero?" chiese sorpreso Zabini

"Già cambiato idea?"

"No no." rispose velocemente e si alzò a sua volta "torniamo tra un po'." disse il mulatto prendendo per mano Ron e portandolo in bagno.

***

"Scusi ancora se sono venuto troppo presto." si scusò il moro ordinando un martini al bar

"Non si preoccupi." rispose Harry sorridendo "mi fa piacere che abbia accettato il mio invito, signor Baston."

"Oliver", disse lui "mi chiami pure Oliver. Naturalmente se io posso chiamarla per nome."

"Harry." sorrise il corvino "e possiamo darci del 'tu'."

"Merlino, ti ringrazio! Spesso non parlo in modo confidenziale con la gente e quindi - beh, sembrava già un interrogatorio piuttosto che un appuntamento." disse Baston ridacchiando