Mia, figlia di un carcerato e di una ex tossicodipendente, vive da sempre con sua nonna paterna in uno scomodo bilocale in affitto, precisamente al quarto piano di una palazzina situata in uno dei quartieri più malfamati della città.
Ha u...
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Serena
Mi ero trasferita in pianta stabile nel loft di Marco Patrick. Erano ormai passati circa tre mesi, fatti di chiacchiere, risate, momenti bui, tristi, nostalgici, malinconici, costellati da incubi, sogni belli e brutti, promesse infrante e promesse rinnovate, attimi coronati da momenti di gioia, benessere, amore, bellezza e...
...non potevo essere più contenta di così. O forse sì? Non c'erano mai limiti alla gioia.
No, mai.
Per non restare da sola mia nonna si era trasferita assieme a me, lasciando la nostra proprietà senza alcun problema.
Cucinava ogni giorno prelibatezze assurde, ci aiutava in ogni modo, facendoci compagnia e condividendo con noi i nostri momenti. Quelli a cui le permettevamo di partecipare, ihihihi.
Non l'avevo mai vista così serena e radiosa in vita mia, ed era tutto merito del mio amore, una mattina me l'aveva confessato con le lacrime agli occhi. C'eravamo entrambe commosse. Diceva che osservare dal vivo un amore vero e puro come il nostro la rianimava ogni singola volta. Lei non aveva mai visto una coppia di giovani così innamorati. Io non ero mai stata così felice!
Avrei dato la mia vita per Marco Patrick, ed ero sicura che anche lui avrebbe fatto la stessa cosa per me.
" Signorina De Simoni, ci vuole rendere partecipe dei suoi pensieri oppure gradisce ripetere davanti a tutta la classe quello che ho appena spiegato su Leopardi? "
Di colpo, ripiombai nella realtà. Puff!
Ero in classe, seduta da ben cinque ore dietro un banco che in quel momento non stavo condividendo con Valentina, la mia migliore amica. L'insegnante di letteratura italiana mi studiava con gli occhiali a mezzaluna in stile Albus Silente, piazzati proprio sopra la punta del suo naso, erano quasi in bilico, e questo bastò a strapparmi una risatina leggera, che nascosi dietro le mani immediatamente. Non desideravo altre note sul registro, no.
" Ride? Cosa c'è di così divertente? " ribatté la prof schizzata e stizzita.
