•Capitolo 11•

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"....chiamai l'ambulanza e lo portarono in ospedale, noi avevamo passato due settimane senza Caleb e ormai tutti pensavano che era morto ma i dottori non ci avevano detto nulla e non ce lo facevano visitare...dicevano che era in uno stato critico, eravamo seduti a tavola un giorno a cenare tutti smemorati e tristi, e mio padre si alzò e disse che aveva una sorpresa per noi... Entró Caleb dalla porta e li saltammo tutti saltati addosso felici.... Ecco, lui aveva un problema al cuore, i dottori aveva detto che era ormai sparito... Ma quel giorno la mattina un giorno così vicino ad ora, Caleb... Ha detto che stava veramente male e mamma ha chiamato l'ambulanza... Appena lo hanno posto dentro l'ambulanza è svenuto... E non si è più ripreso... Mai più capisci?!!!! "

  Pianse...

Io la consolai... Avevo capito di non esserne io la causa.... Ma tutto ciò mi rendeva triste...

Stavo male insieme a lei.

La strinsi forte

"Marty... Scusami per tutto davvero e mi dispiace tanto per la perdita di tuo fratello... Davvero non sai quanto!"

Dissi a voce alta

"Marty pianse in modo sempre più isterico per poi calmarsi lentamente e addormentarsi. "

La vidi tra le mie braccia

La mia piccola principessa

È forte la mia principessa e passerà tutto,  non la lascerò sola... Mai! 

Lei è  mia e io ne sono responsabile.

La poso delicatamente sul letto coprendola con la coperta del letto, usci dalla finestra socchiudendola nuovamente, presi il mio zaino me ne andai a casa, a pensare, a pensare come salvarla e come andare avanti.

Non volevo che si facesse del male, non è colpa sua, lei non si merita tutto ciò.

Dopo qualche ora
Prendo il mio cellulare

Chiamo Marty

"Hey marty"

"oi" disse con voce addormentata

"come stai? "

"bene grazie" rispose Marty

"se vuoi vengo da te, se ne hai bisogno"
Le dissi

"no dai sto bene, tranquillo, grazie. "

"va bene allora vieni domani a scuola? Si stanno preoccupando un po' tutti"

"si certo, vedo come si preoccupano"

"ma dai smettila"

"no... No" disse a voce bassa.

"vabbe fai come ti pare"

"vedo se venire domani, ciao" rispose acida con voce stanca

"ciao, principessa"

Lei aggancia.

Cit.Marty
Io... Beh io... Non mi sembro più la stessa dopo la perdita di mio fratello.

Mi sento davvero debole...
Tanto debole.... Troppo.

Li sento distrutta dentro come se una cosa dentro di me nuova di zecca è stato distrutta... E non potrò mia più ricostruirla...

Tutto ciò è triste.

Io sono triste.

Ho perso una delle persone più importanti della mia vita.

Il mio fratellone.

Non frequenterò più la scuola.
Non me la sento.
Non mi serve.

Mi ha solo portato a situazioni strane e stupide.

Non ne ho bisogno. Voglio che si fermi tutto intorno a me, così posso andare avanti da sola senza la gente ignorante e stupida che ti viene a rompere i coglioni.

Voglio vedere il mondo fermo. Voglio vedere le persone deficienti e i bulli da vicino. Osservarli per poi riderli in faccia.

Voglio che loro lo sentano ma che siano incapaci di muoversi.
Voglio vederli deboli.

Voglio vederli al mio posto.

TO BE CONTINUED...

Angolo autrice
Bonjour popolo.
Eccomi tornata con finalmente un po' di ispirazione con un nuovo capitolo, ditemi se vi piace.

Alla prossima

~Angelina~

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 16, 2018 ⏰

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