Two Worlds - Larry Stylinson AU (boyxboy) - Italian Translation NON REVISIONATO

Capitolo 34

Capitolo 34

Il Natale ed il compleanno di Louis passarono alla svelta mentre tutti si stava adattando all'arrivo dei nuovi bambini nella famiglia. Hanno tutti passati quattro giorni a Parigi per il compleanno di Louis, che è stata un'esperienza nuova perché non aveva mai volato su un aereo con i due neonati prima.

Poteva già differenziare le loro personalità. Micah era silenzioso ed amichevole e Luca era rumoroso e richiedeva sempre attenzione. Sua madre gli disse che lui da piccolo era come Luca alla ricerca d'attenzione.

Con tutta l'esuberante energia dei bambini e dell'nuovo anno che cominciava ciò significava che Louis era allegro e calmo, e questo gli fece anche perdonare la madre di Harry.

Circa attorno alla seconda settimana di Gennaio la chiamò e le chiese di incontrarsi per pranzo solo lui e lei. Harry ovviamente non era felice di ciò perché voleva esserci anche lui ma Louis pensò che era meglio se lo facevano solo loro affinché non ci fossero confini.

Lei stava veramente solo cercando di proteggere suo figlio perché era in quel modo che lei era stata cresciuta nella ricchezza. Non era ancora del tutto apposto per le cose che aveva fatto o detto ma erano nell'anno nuovo ma era pronto a lasciar perdere per il bene delle sua famiglia.

Ciò non significava che andavano d'amore e d'accordo ma almeno poteva tollerarla abbastanza in modo che potesse vedere i gemelli.

Erano nel mezzo di Febbraio quando Harry decise di avere un'appuntamento, parole strane per loro visto che entrambi erano sommersi dal lavoro e dai ragazzi ed anche dall'installare la piscina. Era stato finalmente deciso dopo che Xander lo aveva chiesto come regalo di compleanno.

"Sarai un bravo bambino per lo zio Ni, huh Munnchkin?" Dei grandi occhi blu rotondi si sbatterono mentre fissavano Louis che faceva scivolare le alette de pannolino verso il centro, sigillandole.

Micah fissò suo padre con occhi spalancati mentre l'uomo lo sollevava dal tavolo da cambio.

"Piccolo, hai visto la mia giacca nera?" Harry chiese mentre camminava all'interno della stanza. I suoi capelli erano stati tirati all'indietro da una crocchia ed i bottoni della camicia erano stati lasciati aperti. Louis si prese un secondo per apprezzare la vista dei suoi pettorali abbronzati.

"Huh?"Chiese di nuovo, usando una mano per tenere Micah che aveva cominciava ad agitarsi nella sua presa. Il neonato era più affezionato ad Harry e voleva sempre essere tra le sue braccia. E ciò faceva un po' ingelosire Louis.

"La mia giacca nera? Non è nel'armadio." Harry disse e sorrise amorevolmente a suo figlio. Camminò verso Louis e prese tra le sue braccia il bambino di tre mesi. Louis mise il broncio gelosamente mentre Micah aveva cominciato a ridacchiare alle facce che Harry gli faceva.

"E' nella lavatrice. Non ne ha più, richie rich?*"

"E' la mia preferita. E' quella che mi hai regalato per Natale." Mise il broncio mentre appoggiava la testa di Micah sulla sua spalla.

Oh, quella giacca. Louis internamente trasalì e poté ricordare vagamente di aver preso senza pensare quella giacca per pulire il casino con il cibo fatto nella stanza dei gemelli. Luca stava lanciando le cose rabbiosamente e lanciò anche la scodella con le verdure tritate su tutto il pavimento.

"Uh... Non penso che quella giacca stia bene con quel colore della camicia comunque." Mentì, drammaticamente esaminando il blu della camicia. "Non dovresti indossare quella giacca per niente veramente."

"Davvero?"

Louis annuì e si piegò per raccogliere i vestiti sporchi dei bambini. "Hai fatto mangiare Luca?" Chiese, lanciando i panni sporchi nel contenitore a forma di giraffa.