Immagina su STILES STILINSKI

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Ultimamente stanno succedendo tante cose, ultimamente la tua sofferenza non ti da pace. Sei una 17enne solare e allegra ma ultimamente stai soffrendo a causa di un trauma. Meglio partire dall'inizio.
Inizio flashback
È  una normalissima giornata di scuola, la voglia di andarci è poca ma non puoi fare altrimenti. La tua unica preoccupazione è la verifica di chimica, la vedi come un cosa orribile ma non hai idea che ti succederà qualcosa di molto peggio. Le ore passano, finalmente arriva la tanto attesa ultima ora ma a far il suo ingresso non è l'insegnante ma un altra persona...in un attimo ti trovi una pistola puntata alla fronte, sei immobile, non riesci a fare niente...preghi solo..preghi che non prema il grilletto. Le lacrime rigano il tuo viso, ti tremano le gambe, non senti niente. Pensi che non potrebbe andare peggio ma...un tuo compagno di classe cerca di convincere l'uomo armato a toglierti la pistola dalla fronte e in un secondo entra un altro uomo che gli punta la pistola alla nuca. Tu piangi e lui ha gli occhi chiusi ad un tratto senti uno sparo, poco dopo senti che qualcuno ti strattona via. È Stiles, il ragazzo che aveva la pistola alla nuca, ti porta sotto un banco e ti abbraccia. Lo sparo proveniva dalla pistola dei poliziotti. In un attimo vi scortano fuori dalla scuola.
Fine flashback
Ecco, ora ti ritrovi da una psicologa. Cerca di farti superare il trauma,ma è un po' difficile dimenticare una pistola puntata alla testa. In sala d'aspetto c'è Stiles, nemmeno lui ha superato il trauma.
Psicologa: allora T/N come ti senti?
Tu non rispondi
Psicologa: cosa ti ricordi?
E tu non rispondi ancora
Psicologa: non capiterà mai più.
Tu: e chi lo dice! Io sto male, non dormo, sento continuamente la pistola in fronte!
Dopo un po' la seduta finisce  e entra Stiles.
Psicologa: Come va Stiles?
Stiles: i miei compagni lo anno superato, la ragazza la fuori ci sta provando e mio padre ha paura a mandarmi a scuola
Psicologa: e tu come stai?
Stiles: quando il nostro inconscio subisce un grave trauma tendiamo a sprigionare ciò che provavamo durante quel trauma anche in altre circostanze...Comunque sto abbastanza bene
La seduta di Stiles termina.
Stiles:" allora com'è andata la seduta?"
T/N:" è andata, tu?
Stiles:"bene"
Stiles:"è difficile da superare,vero?"
T/N:"Si,ma tu sai com'è... comunque  sembra che tu lo stia superando...
Stiles:"diciamo di si"
T/N:"allora ci vediamo domani a scuola"
Stiles:"okey a domani"
Entrambi vi avviate verso le proprie case.
*il giorno dopo*
Siete a scuola, ormai stai solo con Stiles, l'unico che può capirti...nessuno vi ha chiesto come stavate dopo che quegli  uomini vi hanno puntato le pistole, erano tutti troppo occupati a fingere  di stare peggio di noi e..il tuo monologo viene interrotto da Stiles che fa cadere il tempera matite.
Prof:" Stilinski e T/COGNOME andate subito a prendere la scopa e la paletta nello sgabuzzino! SUBITO!
Vi alzate e vi dirigete verso lo sgabuzzino
Stiles:" a che pensavi?"
T/N:" a nulla"
Stiles:" ma dai, si vede che sei sovrappensiero"
T/N:" Okey, pensavo a quando ci hanno puntato le pistole"
Stiles:"ah.."
Stiles apre la porta dello sgabuzzino e entrate
Stiles:"allora, dov'è la scopa?"
T/N:"qua c'è la paletta"
La vostra conversazione viene interrotta dalla porta che si chiude improvvisamente.
Stiles si lancia verso la porta e inizia a dargli calci e pugni.
Stiles:"no!no!no!noooo!"
T/N:calmati Stiles, ci verranno ad aprire"
Stiles:" no, no, no tu non capisci! Io non posso stare qua! Devo uscire!"
Stiles è totalmente nel panico, ad un certo punti si accascia ai piedi della porta con la testa tra le mani, gli tremano le braccia, ha gli occhi chiusi e non riesci a capire che cos'ha.
T/N:"Stiles stai tranquillo! Calmati!"
Il respiro di Stiles si fa affanato, respira a fatica..
Stiles:" io...d-devo..uscir-usci-u-uscire.."
T/N:" calmati, fai dei respiri profondi!"
Stiles:"I-io non c-ci rie-r-riesco!"
T/N:"guardami!"
Stiles inizia a guardarti e pian piano torna a respirare normalmente, ma è ancora affannato.
I vostri sguardi si fanno più profondi, ti perdi nei suoi bellissimi occhi, quei pochi minuti sembrano anni...
Stiles:"s-sei bellissima"
Tu arrossisci...in un attimo se vostre labbra si uniscono in un dolce bacio, danzano insieme e si cercano. Un bacio che sembra durare secoli, un bacio probabilmente atteso da entrambi, appena vi staccate Stiles ti abbraccia.
Stiles:"ho avuto quell'attacco di panico perché mi ricorda quando quei matti con le pistole ci hanno chiusi in classe"
T/N:" avevi detto alla psicologa che lo avevi superato"
Stiles:"beh, non è vero. Tutte le notti ho attacchi di panico"
Stiles:" posso dirti una cosa?"
T/N:"certo"
Stiles:"TI AMO "
T/N:" anche io ti amo"
Dopo un po' il bidello vi viene ad aprire, da quel giorno vi fidanzate e insieme,passo a passo, cercate di superare il trauma. Gli attacchi di panico di Stiles diminuiscono, incredibile come quegli uomini armati vi abbiano cambiato la vita forse in meglio.
Grazie a loro tu e Stiles state insieme, ma c'è anche da dire che a causa loro due semplici 17enni sono rimasti segnati per sempre, Stiles avrà sempre degli attacchi di panico che gli ricorderanno la pistola puntata alla nuca e tu avrai sempre la paura di perderlo e sentirai la  canna fredda della pistola sulla fronte....forse quest'esperienza vi ha fatto crescere e vi fatto capire che ogni giorno è prezioso e va vissuto come se fosse l'ultimo.
     

Spero vi sia piaciuto, scusate gli eventuali errori....
                                                         Cinzia_101