Dopo aver sfrecciato per svariato tempo per le strade di Cordoba senza mai fermarmi, ritorno a casa, con le gambe indolenzite.
Vivo in Spagna da quando io e Flor ci siamo sposati, nonostante io sia americano e lei brasiliana. È una terra che ho sempre amato, ma non tanto per il clima o per il paesaggio mozzafiato, bensì per la sua caoticità, che mi ricorda tanto la mia amata e lontana New York.
Non l'ho mai ammesso, ma mi manca la mia famiglia, i miei amici.. la mia vecchia vita, in poche.
Non sono il tipo da sputare nel piatto in cui ho mangiato, non mi pentirò mai delle decisioni che ho preso e di quello che ho costruito qui, anche se incredibilmente lontano da casa, ma non posso negare che tornerei li 10, 100.000 volte, con la mia famiglia compresa.
Se solo potessi.
Mi dirigo in salotto a versarmi un dito di wiskey per allentare la tensione provocata dalla corsa ma non appena ci metto piede, trovo Aurora rannicchiata nel divano a leggere un libro.
Aurora è mia figlia, la mia bellissima figlia ormai diventata adulta.
È incredibile quanto velocemente sia trascorso il tempo, sembra fosse solo ieri quando l'ho accolta per la prima volta fra le mie braccia.
Mi appoggio delicatamente allo stipite della porta, per non spaventarla e intanto la osservo.
È incredibile quanto somigli alla madre, con quei grandi occhi blu pervinca, la pelle ambrata tipica della gente del sud e i lisci capelli castano chiaro tenuti in ordine da un elegante taglio a caschetto, rigorosamente lungo. Le labbra sono grandi e piene e il nasino alla francesina è ricoperto da una spruzzata di efelidi dorate.
' Un mix perfetto.. ' penso turbato tra me e me, ma non faccio in tempo ad andarmene che sento la sua voce chiamarmi - " Che cosa è un mix perfetto? " - mi chiede sorridente mentre richiude il libro e mi viene incontro per abbracciarmi.
Il suo profumo mi inonda i sensi non appena mi stringe le braccia al collo e dopo averle stampato un bacio sulla nuca, la abbraccio a mia volta.
" Niente piccolina, pensavo tra me e me.. non mi ero accorto di aver parlato ad alta voce " - " Mhh mi devo preoccupare? " - mi domanda con un'espressione tra l'allarmato e il materno. Ha sempre avuto questo lato del carattere molto particolare, è come se riuscisse a leggermi la mente e a capire ogni volta cosa mi passa per la testa. Come se fosse lei la mia genitrice e avessi io bisogno dei suoi consigli incredibilmente saggi e razionali.
Ma stavolta non lascerò che accada.
Prima o poi le dovrò parlare ma non penso sia ancora il caso, deve rimanere concentrata.
" No princesa, stai tranquilla, avevo intenzione di ricreare una ricetta e stavo pensando a quanto potrebbero abbinarsi bene gli ingredienti " - sorrido scompigliandole i capelli.
" Dai papà!! " - si mette a ridere ritraendosi - " E di che tipo di ricetta si tratta? È una torta?? " - mi chiede curiosa subito stuzzicata dalla sua golosia.
" Qualcosa del genere " - rispondo con nonchalance facendo il buffone.
Dopodichè mi allontano perche non voglio farle destare sospetti, effettivamente non sono mai stato bravo a mentire.
" Mh.. va bene. Maaa.. per caso hai parlato con la mamma..? " - mi chiede mordicchiandosi le labbra e guardando verso il basso, imbarazzata.
Io intanto mi bevo il wiskey e ripenso alle parole di mia moglie, che avevo ormai dimenticato nonostante me le avesse dette circa un paio d'ore fa.
" Mh.. possibile " - sorrido fra me e me - " Mi ha accennato qualcosa a proposito di...un maschio " - " Suvvia papà, è solo un ragazzo " - ride fragorosamente. Ha intuito che sto entrando apposta nella modalità papà-geloso.
" Solo un ragazzo?? E che bisogno c'è di avere un ragazzo? Io non ti basto per caso? Sono solo io l'uomo della tua vita...piccola strega! " - dico attaccando a farle il solletico e facendola accasciare a terra per le risate.
Tra una risata e un'altra continua a ripetere " Papà ti preg..hahahha " o " Papà!! Basta, basta!! Hahahaha " .
In conclusione, la finiamo entrambi a terra a ridere come due idioti.
Mi piace ridere con mia figlia, e adoro avere questo legame con lei, mi fa sentire ancora giovane.
Effettivamente però non son del tutto tranquillo, nemmeno io, per questo ragazzo... ho bisogno di capire con chi ho a che fare.
Le sperienze mi hanno sempre insegnato che fidarsi è bene, ma non fidarsi, è meglio.
E se dovesse succedere qualcosa ad Aurora, giuro su Dio che stavolta non avrò pietà.
La mia pietà è morta 18 anni fa, con lei..
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Amalia
Ficción General" Ho scoperto che il mio destino aveva un nome dal primo momento in cui la vidi, e il suo nome era.. Amalia"