Amfetamine
« Non ti lascerei mai Eren. »
Quell'affermazione.
Quella dannata affermazione.
Mi ha fatto completamente perdere la testa.« Grazie a Dio, Levi. »
Rispondo un po' scosso e sorpreso dal suo tono dolce.Non lo credevo un tipo così.
Cioè...lo immaginavo diverso.
Cinico, apatico e sadico...come si dimostrava; cioè, come lo faceva credere la sua voce nelle chiamate.
Apatico si, lo è; eccome se lo è.
Ma non è del tutto un difetto questo.
Perso nei miei pensieri vengo interrotto notando che il dolce tocco di Levi scompare.
« Dove vai? » Chiedo
« Dove andiamo... » Mi corregge
« A casa mia. » Aggiunge spegnendo la sigaretta
« A casa...tua? » Domando dando voce ai miei pensieri.« Tranquillo, non sono mica uno stupratore. » Dice lasciandosi una leggera risatina
« Lo spero. » Dico grattandomi una guancia con l'indice.
Lo spero.