Capitolo 41

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You fascinated me
Cloacked in shadows and secrecy
The beauty of a broken angel
I ventured carefully
Afraid of what you thought I'd be
But pretty soon I was entangled
You take me by the hand
I question who I am
Teach me how to fight
I'll show you how to win
You're my mortal flaw
And I'm your fatal sin
Let me feel the sting the pain the burn
Under my skin
Put me to the test
I'll prove that I'm strong
Won't let myself believe
That what we feel is wrong
I Finally see what you knew was inside me
All along
That behind this soft exterior
Lies a warrior
My memory refused to separate the lies from truth
And search the past
My mind created
I kept on pushing through
Standing resolute which you
In equal measure
Loved and hated

"Harry!" Urlò Heaven, muovendosi veloce per sfilarsi le scarpe alte per tuffarsi a sua volta, quando il ragazzo riemerse dalla superficie tenendo stretta a sé la ragazza dai lunghi capelli biondi. Heaven si guardò intorno, notando a pochi passi da dove era una discesa che conduceva ad un piccolo molo. Harry, il quale avevo già adocchiato la pedana di legno, nuotò in quella direzione, facendo dirigere velocemente anche la ragazza verso di esso dopo che ebbe preso la roba lasciata dal ragazzo. Quando arrivò sul piccolo pontile, allungò le braccia verso Harry, il quale la aiutò a tirare fuori la ragazza senza sensi, che Heaven sdraiò sul duro legno. Lei si sporse per sentire il suo battito cardiaco e quando notò di non sentire alcun suono contro il suo timpano, iniziò a richiamare l'attenzione del ragazzo che in quel momento stava facendo forza sulle sue braccia per uscire dall'acqua. Harry si catapultò sul corpo della giovane, osservando per qualche secondo se respirasse prima di iniziare a premere con forza sul suo petto, emettendo degli affaticati respiri.

"Harry non respira, non respira." Urlò la ragazza, stringendo la mano dell'altra in attesa di un segno di vita.

Harry si tirò i capelli bagnati indietro e lontano dal viso, iperestendendo il capo della giovane ragazza e, divaricando la sua bocca e tappandole il naso, premette le sue labbra su quelle di lei, iniziando a soffiare al loro interno. Heaven lo osservò spaventata, mentre il ragazzo continuava ad eseguire quella manovra senza ottenere alcun segno di vita. Fu quando riprese il massaggio cardiaco che la mano della ragazza iniziò a muoversi nella stretta di Heaven "Harry" sospirò lei, mentre il ragazzo premeva per un'ultima volta le labbra su quelle dell'altra.

"Lottie, cazzo, apri gli occhi!" Urlò lui nel riprendere fiato, quando la giovane iniziò a tossire e a buttare fuori l'acqua mandata giù precedentemente.

Harry si lasciò cadere all'indietro, buttando indietro il capo per riprendere fiato mentre si spostava alcune ciocche di capelli bagnati lontano dal volto. Heaven chiuse gli occhi, tranquillizzandosi mentre continuava a stringere la mano della ragazza tra le sue. Si alzò in piedi, sfilandosi la giacca beige per avvolgerla intorno al corpo della giovane, mentre quest'ultima si metteva seduta nel cercare di riprendere il fiato perso "Harry?"

Lui aprì gli occhi, sorridendole attraverso le ciocche bagnate prima di allungare una mano verso di lei per pizzicarle una guancia. Il ragazzo posò poi lo sguardo in quello azzurrò di Heaven, sorridendole e annuendo quando lei sembrò mostrare preoccupazione nei suoi confronti.

"Dove siamo?" Domandò la ragazza dai lunghi capelli biondi, stringendosi nella calda giacca mentre non faceva altro che guardarsi intorno.

Heaven le posò un braccio intorno alle spalle, spostandole qualche ciocca di capelli biondi per metterla dietro il suo orecchio, e sorridendole per rassicurarla "Va tutto bene, Lottie. Ci siamo noi due qui con te." Le sussurrò dolcemente, accarezzandole un guancia.

The two faces of dangerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora