Fred & Hermione

16. Amortentia

Quella mattina, nell'aula di Pozioni, aleggiava un forte odore di muffa, misto a fragranze sconosciute che fuoriuscivano a spirali dai vari calderoni, disposti sui tavoli da lavoro.

Fred e George, l'uno accanto all'altro, scambiavano battute con il loro compagno di stanza, Lee, ridendo a crepapelle. Le risate, però, si spensero presto perché come un uragano il professor Piton fece il suo ingresso.

— Sono perfettamente consapevole che molti di voi sono qui con il corpo, ma non con la mente. Ma se non volete far perdere dei punti alla vostra Casa, vi conviene prestare attenzione — esordì rifilando un'occhiata torva verso il tavolo dei gemelli Weasley.

— Oggi parleremo di... Filtri D'Amore. Queste sostanze, come ben sapete, non sono capaci di creare un vero sentimento amoroso, ma di provocare in chi viene somministrata un ardente ossessione. Chi sa dirmi qual'è il più potente e il più pericoloso tra questi? — chiese indicando le quattro fiale disposte sul tavolo centrale.

Un ragazzo paffutello, Serpeverde, alzò la mano.
— Sì, signor Dickson? —

— Mi scusi, professore, ma questo non è programma del sesto anno? Non voglio intromettermi, ma noi siamo del quarto anno quindi... —

Con un movimento irruente del capo, Piton lo interruppe. — Si da il caso, che si è appena intromesso. Pertanto, questa è la mia materia e decido io il programma, quando e come farlo. Dunque... sa rispondere alla mia domanda, o no? —

Walter abbassò lo sguardo e rispose: — No,
signore. —

— Eccellente... le verranno tolti cinque punti. Qualcun altro? —

Una ragazza della Casa di Corvonero, Susan Coleridge, alzó ancora una volta prontamente la mano. Con sguardo scocciato, Piton si rivolse finalmente a lei. — Sì, signorina Coleridge? —

— L'ultima, signore, ben comunemente nota come Amortentia. —

— Molto bene. 10 punti a Corvonero. —

Susan sorrise contenta e, quando vide un paio di occhi che la stavano osservando, arrossì di colpo.
Proprio così: Fred non aveva potuto fare a meno di restare colpito dall'incredibile bellezza della ragazza.

— L'Amortentia è il Filtro D'Amore più potente del mondo e ognuno di voi, avvicinandosi ad esso, dovrebbe sentire un odore diverso a seconda di ciò che lo attrae. Per esempio, signor Weasley, si faccia avanti e mi dica cosa sente. —

Vedendo che stava guardando proprio lui, Fred abbassò il viso in prossimità del calderone davanti a sé, e restò in attesa di sentire qualcosa. Poi avvenne e una miscela di odori distinti lo travolse: le pagine di un libro sfogliato migliaia di volte, shampoo di Malto, menta piperita e dolcetti fatti in casa alla crema. Li ripeté ad alta voce, uno ad uno.

— Bene. Signorina Taylors, invece, lei cosa sente? —

Una Tassorosso dai capelli lucenti, di un bianco quasi argenteo, si fece avanti con passo esitante.
Avvicinò leggermente la testa al suo calderone, e dopo qualche minuto, disse: — Io sento... cera calda che si scioglie... succo di mirtillo... cioccolato fondente... e l'odore della salsedine di prima mattina. —

Quando finì, i suoi capelli diventarono del rosso di cui si tingono le guance quando si è in imbarazzo, e per tranquillizzarla, dato che gli passò accanto, George le fece l'occhiolino e le regalò un sorriso. Passati alcuni secondi di incredulità, i capelli di Arianne, una rara Metamorfomagus del suo tempo, ritornarono al loro colore originario e anche lei ricambiò alzando timidamente gli angoli della bocca.