CAP.6

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G: C..che diavolo è successo?
Che ci fare tutti qui?
La più veloce a rispondere grazie alla sua parlantina è Mara, una ragazza molto intelligente e gioiosa ma a volte parla troppo.
M: sei svenuto e sei caduto a terra battendo la testa..ci hai fatto prendere un colpo!
G: per quanto tempo sono rimasto ko?
M: tre minuti, come ti senti?
G: bene sono solo un po stordito ma mi riprenderò in fretta.
Con l'aiuto di Alessio mi rimetto in piedi e la folla inizia a disperdersi.
G: Devo andare alla mia tenda.
A: Ti ci accompagno io Peppe tu nn ti reggi in piedi
Gli tiro un occhiataccia di quelle che farebbero passar la voglia di fare quello sbaglio a chiunque ma non ad Alessio che anzi, scoppia a ridere e dopo avermi aiutato ad alzarmi mi accompagna alla tenda.
Appena arrivati davanti l'ingresso Alessio mi lascia e vedendo che mi reggo in piedi anche da solo mi da un ultima pacca sulla spalla e torna a lavorare.
Mentre lo vedo allontanarsi penso a quel sogno "chissà che vorrà dire, perché era tutto bruciato?
Dov'erano tutti?
E quella luce...potrebbe essere il cancello?
Vabbe ora nn è il momento di ripensare a questo. Devo parlare con Ruby ho qualche domanda da fargli."
Creo nella porta della tenda uno spiraglio abbastanza grande da passare entro e richiudo dietro di me, voltandomi vedo Ruby ancora seduta sul letto, sembra pensierosa, chissà che gli passa per la testa.
G: Alla fine ti sei svegliata vedo, come ti senti?
R: Per quanto tempo sono rimasta svenuta?
G: Ormai sono sei ore, ma dimmi come ti senti?
R: Come se non dovessi trovarmi qui...dove mi trovo?
G: Come non sai dove ti trovi?
R: non ne ho la più pallida idea.
G: Ti trovi in uno scavo a sud della città di Atlantide...
Ma se non sai dove ti trovi come sei arrivata qui?
R: Atlantide?
G: Esatto Atlantide, la mitica città sommersa che è riemersa pochi anni fa e bla bla bla conosciamo tutti questa storia.
R: Io ero a NewYork... E Atlantide da dove provengo non è sommersa ma volante...
G: D..Da dove provieni???
Che vuol dire?
R: odio i viaggi interdimensionali.
Maledizione ora come diavolo torno indietro!
G: Vuoi dire che ci sono altre dimensioni oltre questa??
R: dimensioni, mondi paralleli chiamali come ti pare.
Dove avete la macchina per i viaggi dimensionali?
G: Non la abbiamo.
R: Che vuol dire non la avete?!
Maledizione!
Ok sono sempre più confuso, ci sono altre dimensioni allora!
Ma quante saranno?
Come è possibile?
R: Deduco dal tuo sguardo che qui non sapete nulla dei viaggi dimensionali...
G: No...
R: Perfetto...non tornerò mai a casa allora...
Mentre parla quella strana coda continua ad agitarsi più freneticamente e io, come un idiota non mi accorgo di star facendo saltare i miei occhi dalla sua coda ai suoi occhi rossi.
R: Coraggio chiedilo
G: Di che stai parlando?
R: È da quando sei entrato che stai fissando la mia coda, ti si legge negli occhi che vuoi chiedermi qualcosa.
G: Io..beh si ma...
R: Andiamo falla.
G: Perché hai quella coda?
R: Sono una mezzosangue.
G: Una mezzosangue? Che vuol dire?
R: Giusto dimenticavo, vuol dire per metà angelo e per metà demone.
G: sei un demone?!!
R: per metà si.
G: Quindi è per questo che hai quei bel..quegli occhi rossi e la coda??
R: Ahaha che stavi dicendo scusa?
Quei ...?
G: No nulla..
R: Ahaha ok
Comunque si la coda è perché sono per metà demone ma gli occhi sono normali.
Cos'è non ne hai mai visto uno?
G: Wow...
No... tu sei la prima.
Io credevo che i demoni e gli angeli avessero le ali.. hai anche quelle?
R: Ahaha per oggi basta domande vorrei riposare sono stanca.
G: Si certo ti lascio riposare.
R: Continueremo domani con le tue domande vedo che ne hai ancora molte.
G: Vedi?
R: Le domande domani.
G: Ok allora buon riposo.
Nemmeno il tempo di farla rispondere che esco velocemente dalla tenda con il cuore che batte a mille, ma non per il fatto delle dimensioni, ma per lei!
È come se mi stesse guardando dentro mentre parlavamo...
No. Devo essere solamente stanco. È stata una giornata pesante, con un po di riposo starò meglio.
Mi dirigo verso la mia tenda che uso per dormire e mi butto sul letto, ma passati pochi secondi crollo e cado in un sonno profondo.

Scusate per gli eventuali errori che sono presenti nel capitolo, se il capitolo vi è piaciuto comunque lasciate una stellina per farme capì che ve sta a piacè oppure lasciate un commento, grazie in anticipo e spero che vi piaccia :)

I cancelli dell'ignotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora