I cancelli dell'ignoto

CAP.7

G:Ho bisogno di bere, che ore sono?
Ancora con gli occhi socchiusi allungo la mano verso il mobiletto che dovrebbe esserci accanto al mio letto per raggiungere il telefono, ma qualcosa mi blocca il braccio.
Ho gli occhi pesanti per il sonno e cerco di abituarmi al buio presente nella tenda, ma la cosa si fa più difficile del previsto.
Spalanco gli occhi ma l'unica cosa che riesco a vedere è il buio totale.
G:Ok questo potrebbe essere un problema... Sarò ancora mezzo addormentato qualche secondo e dovrei riniziare a vedere.
Fortunatamente avevo ragione e dopo qualche secondo i miei occhi si abituano al buio della tenda.
Allungo la mano e riesco a prendere il telefono e l'orologio segna le 2:45.
Mi alzo dal letto e esco dalla tenda dirigendomi verso la cucina per bere qualcosa ma a pochi passi da li con la coda dell'occhio vedo un ombra dietro di me.
Continuo ad avanzare verso la cucina a passo svelto senza voltarmi convincendomi che era un allucinazione dovuta al sonno quindi una volta entrato mi giro verso l'esterno, tutto immobile come dovrebbe essere.
Ad un tratto sento dietro di me dei passi, istantaneamente il mio sguardo si posa sulla mazza di legno appoggiata sul lato della tenda.
Di scatto afferro la mazza e mi volto verso la cucina, i miei occhi ancora faticavano a vedere al buio ma distinguevo una sagoma nella penombra.
Posai la mazza dove l'avevo trovata e tirai un sospiro di sollievo, era Ruby.

Nuovo capitolo dopo tanto tempo...
Se la storia vi sta piacendo lasciate una stellina per farmelo capire, e se avete qualche consiglio o se notate qualche errore di ortografia che non ho notato (cosa molto probabile xD) scrivetelo e provvederò a sistemarlo.
Grazie e buona lettura ;)