Skinny Jeans Shop [Gossip Series #5]

t r e n t a d u e

Pov's Abbie

Per la sorpresa a Dylan non avevo fatto le cose molto in grande, avevo comprato solo un mazzo di tulipani rosa e gialli.
Non mi vestii neanche particolarmente elegante e a mala pena mi truccai.

Non volevo esagerare, anche perché Dylan non se lo sarebbe aspettato.
Così mi incamminai per le fredde strade di Boston, assaporandomi tutti gli odori che emanavano le varie bancarelle di Halloween al mercato. Passai di fianco a vari negozi che vendevano solo e unicamente decorazioni per la più famosa festa autunnale in America (a pari passo con la festa del ringraziamento).

Avrei voluto fermarmici e ritornare bambina, per qualche minuto, dove bastava mangiarsi delle Air Heads alla ciliegia e tutto ritornava semplice, indiscusso. Dove per essere allegra non dovevi trovare la fine dell'arcobaleno, ti bastava immaginarla.

Immersa nei pensieri, arrivai in fretta a casa di Dylan, un semplice edificio composto da sei piani. Entrai dalla piccola porta di legno che dava un tocco antica ad una architettura così moderna, e chiamai l'ascensore. La luce rosse si accendeva e si spegneva, si accendeva e si spegneva, si accendeva e si spegneva... ma dell'ascensore nessuna traccia. Decisi di aspettare ancora qualche minuto, così che le mie mani potessero impregnarsi bene di sudore e le mie pellicine distrutte con le mie unghie dal mio fidato smalto rosa rovinato.

Finalmente l'ascensore arrivò e ci salii dentro senza badare alle persone che vi uscivano. Spinsi il tasto con scolpito il numero 5 e l'ascensore partì, con esso anche la solita musichetta è un rumore dato probabilmente dalla vecchiaia dell'edificio. Qualche volta feci battere i piedi a ritmo di musica per alleviare un po' la tensione, ma a poco serviva.

Quando l'ascensore arrivò a destinazione, non aspettai un secondo e mi ci catapultai fuori. Raggiunsi in pochi passi la porta in legno dipinto di bianco della casa di Dylan e aprii la porta.

Lo spettacolo che vidi non fu al quanto bello, ora avevo capito perché Dylan rischiava di perdere il lavoro, perdeva tutto il suo tempo con la ragazza dei churros. Però in quel momento il pensiero della rabbia neanche mi passo alla mente, era più sconvolta, triste, delusa, un misto di emozioni indescrivibili. Lasciai cadere a terra i fiori e mi fiondai giù per la rampa di scale cercando, tra un singhiozzo e l'altro, di non inciampare.

🌱
Accipicchia a quanto pare era proprio Abbie quella sulla porta...

Cosa farà Dylan a questo punto?
E scopriremo se Cindy l'ha fatto con volete oppure no?

Tutto questo nel prossimo capitolo😬

Mi sembra di essere in un telefilm ahaha :)

Scusate se non posto frequentemente ma ho finito i capitoli prescritti e per me è difficili scriverli ogni volta; cercherò di essere attiva il più possibile😘

—Ann C. Morris💜